Codice della strada, la prova dell’etilometro fa una strage: ecco quanta birra si può bere senza rischiare la patente
Con le nuove regole si rischia grosso anche se mangi una pizza e bevi una birra, l’alcol consentito è pochissimo
Le nuove normative in materia di guida e alcol introducono misure più severe per chi viene trovato al volante con un tasso alcolemico elevato. Per valori compresi tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si rischia una multa tra 573 e 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Se il tasso alcolemico supera 0,8 grammi per litro, le conseguenze diventano più gravi, con multe fino a 3.200 euro, sospensione della patente fino a un anno e perfino detenzione fino a sei mesi. Superati 1,5 grammi per litro, le sanzioni salgono ulteriormente: si può arrivare a una multa di 6.000 euro, alla detenzione e alla sospensione della patente per due anni.
Anche quantità moderate di alcol possono portare al superamento dei limiti consentiti. Bere due bicchieri di vino a stomaco vuoto, o poco più a stomaco pieno, può bastare per raggiungere un tasso alcolemico di 0,5, che già comporta un’alterazione dello stato d’attenzione e una riduzione della concentrazione. È importante ricordare che l’etanolo, oltre a essere pericoloso per la guida, è una sostanza cancerogena.
Anche in Spagna le autorità hanno dato una stretta importante sul tema dell’alcol alla guida, tanto che hanno recentemente abbassato i limiti di alcol consentiti alla guida, passando da 0,50 g/l a 0,20 g/l di sangue (o da 0,25 mg/l a 0,10 mg/l di aria inalata). Questo cambiamento mira a ridurre gli incidenti stradali causati dall’alcol, ma rende ancora più stringenti le regole per chi decide di bere e poi mettersi alla guida. Con questi nuovi limiti, diventa praticamente impossibile consumare alcol senza rischiare sanzioni.
Gli effetti dell’alcol sulla guida
L’alcol compromette seriamente le capacità di guida, riducendo la concentrazione, i tempi di reazione e la percezione della velocità e delle distanze. Provoca anche affaticamento e perdita di coordinazione, aumentando il rischio di incidenti. Questi effetti, combinati con i nuovi limiti imposti dalla DGT, rendono evidente l’importanza di non consumare alcol se si intende guidare.
Sebbene i nuovi limiti non siano a zero, anche le autorità iberiche consigliano di non bere neanche una goccia di alcol se si deve guidare. La tolleranza minima è stata fissata per tenere conto di eventuali residui nel sangue o nell’aria espirata, ma il messaggio del direttore generale della DGT, Pere Navarro, è chiaro: “non si può bere assolutamente nulla”.
Le differenze tra uomini e donne
Secondo i dati del RACE (Reale Automobile Club di Spagna), il limite può essere raggiunto anche con una quantità minima di alcol. Ad esempio, un uomo di peso tra 70 e 90 kg potrebbe raggiungere il limite con un bottiglietta di birra (330 ml), mentre per una donna della stessa fascia di peso il consumo massimo consentito scenderebbe a 200 ml. Tuttavia, fattori come il metabolismo, l’età e la presenza di cibo nello stomaco possono influenzare significativamente l’assorbimento dell’alcol, rendendo le stime imprecise.
Le sanzioni per guida in stato di ebbrezza sono pesanti: da 500 a 1.000 euro di multa e fino a 6 punti decurtati dalla patente. Con i nuovi limiti, il rischio di risultare positivi all’etilometro è molto alto anche con un consumo minimo di alcol. Per questo motivo, è sempre meglio evitare di bere se si ha intenzione di guidare, non solo per evitare sanzioni ma anche per garantire la sicurezza propria e degli altri.