Codice della strada, scatta a Pasqua l’Autogrill a tempo: pit stop obbligatorio in autostrada | 800€ se te la fai tutto d’un fiato

Codice della strada - (cataniaoggi.it-pexels)

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Quando guidi in autostrada devi sottostare alle nuove regole sulle pause, fermati o paghi una cifra da capogiro

La disciplina relativa alla durata della guida degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose è stabilita dal regolamento (CE) n. 561/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio. Tale normativa prevede specifiche disposizioni per garantire la sicurezza stradale e la tutela dei lavoratori del settore dei trasporti. I controlli sono effettuati dal personale di polizia stradale, nonché dai funzionari del Dipartimento per i trasporti e dagli ispettori della direzione provinciale del lavoro.

Gli autisti e le imprese di trasporto devono esibire registri di servizio, estratti del registro e copie dell’orario di servizio conformemente al regolamento europeo. La mancata presentazione o l’alterazione di questi documenti comporta sanzioni amministrative. Tali obblighi assicurano la tracciabilità dei tempi di guida e di riposo, facilitando i controlli delle autorità competenti.

Il conducente che supera i periodi di guida consentiti è soggetto a sanzioni amministrative variabili da 41,00 a 165,00 euro. Qualora non venga rispettato il riposo giornaliero previsto, la sanzione può variare da 218,00 a 868,00 euro. In caso di violazioni superiori al 10% del limite massimo di guida giornaliera, l’importo delle multe aumenta significativamente.

Se le violazioni superano il 20% dei limiti consentiti, le sanzioni si aggravano ulteriormente, con multe comprese tra 433,00 e 1.735,00 euro. Questo tipo di infrazione rappresenta un rischio grave per la sicurezza stradale e comporta anche il possibile ritiro temporaneo dei documenti di guida.

Controllo del rispetto dei periodi di riposo

Il regolamento (CE) n. 561/2006 stabilisce precisi tempi di riposo giornalieri e settimanali. La mancata osservanza di questi periodi porta a sanzioni che possono arrivare fino a 1.519,00 euro per violazioni gravi. Anche in caso di violazioni delle interruzioni di guida, sono previste multe da 168,00 a 672,00 euro.

Le imprese di trasporto sono responsabili in solido per le violazioni commesse dai propri conducenti. In caso di irregolarità nella conservazione dei documenti o nella gestione dei tempi di guida e di riposo, le imprese possono incorrere in sanzioni amministrative che variano da 333,00 a 1.331,00 euro per ciascun dipendente coinvolto.

Codice della strada - (cataniaoggi.it-pexels)
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Sospensione e revoca delle autorizzazioni

Nel caso di violazioni ripetute e gravi, l’autorita competente può disporre la sospensione dell’autorizzazione al trasporto per un periodo da uno a tre mesi. In presenza di recidiva, l’impresa rischia la revoca definitiva del titolo abilitativo. Queste misure mirano a garantire il rispetto delle norme e a prevenire comportamenti pericolosi sulle strade.

Se le violazioni vengono commesse in un altro Stato membro dell’Unione Europea e accertate successivamente in Italia, le sanzioni vengono applicate conformemente alla normativa italiana. Questo principio assicura una cooperazione tra gli Stati membri per garantire il rispetto delle normative europee in materia di tempi di guida e di riposo.