Dopo il superbonus, ecco la Superdichiarazione dei redditi: risparmi un sacco di soldi | Te ne esci senza pagare nulla
Adesso, dopo il Superbonus, approfitta della Dichiarazione dei Redditi per risparmiare un sacco di soldi. È la soluzione migliore.
Come ben sappiamo, a causa delle ingenti tasse sulle plusvalenze, il mercato immobiliare italiano sta affrontando una grave crisi. Quello che forse non sapevi su questa ‘conseguenza’ del Superbonus, è che adesso dovrai stare particolarmente attento alla Dichiarazione dei Redditi.
Ma in che senso? E come potrebbero cambiare le cose con le plusvalenze nei prossimi anni? Scopriamolo subito assieme.
Moltissimi italiani hanno utilizzato il Superbonus per poter ristrutturare la loro abitazione. Tuttavia, oggigiorno, se decidessero di venderla sarebbero ‘costretti’ a pagare una tassa sulle tanto chiacchierate plusvalenze. La legge italiana prevede attualmente che questa tassazione venga applicata entro i 10 anni dalla fine dei lavori di ristrutturazione. Ma cosa si intende per plusvalenza? È la differenza di valore tra quello di acquisto e quello di vendita (che sicuramente sarà maggiore visti i lavori effettuati).
Eppure sembrerebbe che le cose potrebbero cambiare leggermente in positivo. Ecco perché.
Come verrà risolta questa crisi del mercato immobiliare
Come accennato precedentemente, le persone hanno fatto più fatica a vendere le proprie abitazioni e, dunque, si è sentito parlare di una crisi del mercato immobiliare. Tuttavia in queste ore ha parlato la senatrice Lavinia Mennuni di Fratelli D’Italia, per cercare di rassicurare gli italiani. La donna ha presentato un emendamento alla Legge di Bilancio 2025, il quale prevederebbe un importante cambiamento: una riduzione dei tempi per l’applicazione della tassa sulle plusvalenze da 10 a 5. Ridurre questa terribile tassa sarebbe il primo modo per incentivare i cittadini alla compravendita di case.
Ricordati inoltre un dettaglio fondamentale se anche tu sei ‘costretto’ a pagare questa tassa: dovrai dichiararla all’Agenzia delle Entrate.
Le plusvalenze e la Dichiarazione dei Redditi
La Dichiarazione dei Redditi entra in gioco perché la tassazione sulle plusvalenze date dal Superbonus deve essere sempre dichiarata e versata tramite il sistema fiscale italiano. Ciò significa che, annualmente, dovranno essere ricordate all’interno del modello 730. Bisogna però sottolineare che la circolare 13/E del 2024 dell’Agenzia delle Entrate ha spiegato che questa tassa deve essere applicata solo alla prima vendita dell’immobile e non sulle vendite successive. Tuttavia, con il nuovo emendamento la gestione fiscale di questa operazione potrebbe diventare sempre più semplice e aiutarci a dichiarare meno importi.
Questo vorrà dire solamente una cosa: meno imposte da pagare e più soldi risparmiati! Non ci resta che vedere come andranno avanti le cose.