Internet, allarme truffa “non sono un robot” | Se vedi questa scritta esci dal sito: ti rubano tutto

Truffa Internet - (cataniaoggi.it-pexels)
Nella giungla delle truffe on line ce n’è una che forse non conosci, attenzione quando ti fanno questa domanda
Negli ultimi anni, cliccare sulla casella “Non sono un robot” è diventato un gesto automatico per milioni di utenti in tutto il mondo. Questo semplice passaggio, apparentemente innocuo, rappresenta uno dei metodi più comuni per proteggere la sicurezza online e bloccare l‘accesso automatizzato ai siti web. Tuttavia, proprio questa familiarità è oggi sfruttata dai criminali informatici per mettere in atto truffe sempre più sofisticate.
Secondo quanto riportato da fonti europee, la Polizia nazionale spagnola ha lanciato un allarme su un nuovo tipo di truffa informatica che coinvolge l’uso di falsi captcha. Questi falsi moduli, realizzati in modo da essere indistinguibili da quelli autentici, servono in realtà come esca per distribuire malware. Gli utenti, ignari del pericolo, si trovano a interagire con un’interfaccia che imita perfettamente i captcha originali, sia nel design che nel comportamento.
Il meccanismo della truffa è insidioso. Quando l’utente clicca sulla casella “Non sono un robot”, non avviene una normale verifica, bensì l’installazione di un codice maligno. In molti casi, compare anche un messaggio che invita l’utente a eseguire una combinazione di tasti come Windows + R, Ctrl + V e Invio. In quel momento, un codice dannoso precedentemente copiato negli appunti viene eseguito, permettendo l’installazione di malware sul dispositivo.
Il malware installato non è un semplice virus. È progettato per rubare dati sensibili come le password, accedere a conti bancari, intercettare comunicazioni e persino assumere il controllo di fotocamera e microfono. Questo tipo di attacco, oltre al danno economico, può portare anche a gravi violazioni della privacy. Le autorità svizzere, tramite il BACS, hanno segnalato i primi casi alla fine del 2024, ma il fenomeno si è rapidamente diffuso a livello internazionale.
Come riconoscere un captcha falso
Identificare un falso captcha non è semplice, ma ci sono segnali da tenere in considerazione. Uno dei principali è la presenza della verifica “Non sono un robot” in contesti inappropriati, come la lettura di un articolo o la visione di un video. Anche le richieste sospette, come copiare e incollare codici o eseguire combinazioni di tasti, sono indicatori di una trappola. In questi casi, è essenziale controllare l’URL del sito per verificare che sia autentico e sicuro.
Secondo Kaspersky, una delle aziende leader nel settore della cybersicurezza, questo tipo di attacco è in costante aumento. I criminali approfittano della fiducia degli utenti nei confronti dei captcha per aggirare le barriere di sicurezza. Kaspersky sottolinea come nella maggior parte dei casi questi falsi captcha siano accompagnati da istruzioni manipolatorie che dovrebbero subito allarmare l’utente.
Cosa fare se si è caduti nella trappola
Nel caso in cui un utente abbia interagito con un captcha fraudolento, è fondamentale agire con rapidità. La prima azione consigliata è quella di disconnettersi da Internet per interrompere qualsiasi comunicazione in corso tra il dispositivo e gli hacker. In seguito, si dovrebbe eseguire una scansione approfondita con un antivirus aggiornato, cambiare tutte le password dei servizi sensibili e monitorare eventuali movimenti sospetti nei conti bancari.
La prevenzione resta l’arma più efficace contro queste nuove forme di truffa. Navigare su siti affidabili, evitare di eseguire comandi non richiesti e aggiornare costantemente il software di sicurezza sono buone pratiche da adottare quotidianamente. Inoltre, diffondere la consapevolezza su queste tecniche fraudolente può aiutare molte persone a non cadere nella rete degli hacker. Il caso dei falsi captcha dimostra quanto l’ingegnosità dei criminali informatici stia evolvendo rapidamente. Mentre la tecnologia avanza, anche le minacce diventano più complesse e difficili da individuare. Per questo motivo, è fondamentale restare informati e sviluppare un approccio critico verso ogni interazione online, anche quelle che sembrano più banali.