Intervista di lavoro, alla fine devi essere tu a fare questa domanda strategica se vuoi il posto | Aspettano solo che tu gliela faccia

Colloquio di lavoro, cosa chiedere al datore - cataniaoggi.it - 20250117

Colloquio di lavoro, cosa chiedere al datore - cataniaoggi.it (Fonte foto Pexels)

Non bisogna essere preparati solo ai quesiti dei datori di lavoro, ma ci sono domande che anche i candidati possono – e devono – fare.

Cercare lavoro in Italia diventa sempre più difficile e, ancor di più, lo è trovare un impiego che corrisponda ai propri studi e inclinazioni.

Trovata l’offerta di lavoro più consona alla persona, lo step successivo è la chiamata per una prima intervista, solitamente con i responsabili dell’ufficio risorse umane.

Raramente accade di incontrare direttamente il datore di lavoro, ma può capitare che sia proprio lui a voler conoscere in prima persona i candidati.

Ed ecco che, dopo una serie di domande sottoposte agli aspiranti lavoratori, ce n’è una che questi ultimi devono fare al datore di lavoro se vogliono fare centro e conquistare il posto.

Colloqui di lavoro: come prepararsi

La tensione durante le interviste di lavoro può giocare brutti scherzi ed è proprio questo il motivo per cui è bene arrivare preparati all’appuntamento, rilassati e sicuri di sé. La maggior parte dei candidati cercano di preparare o studiare le risposte che potrebbero dare ai quesiti posti da chi effettua il colloquio: ci sono domande prevedibili riguardo la personalità, la capacità di gestire il lavoro sotto stress, ed altre che possono nascere spontaneamente durante la conversazione e che richiedono autocontrollo e proattività nella risposta.

In ogni caso, alla fine di un intervista di lavoro, viene solitamente chiesto al candidato se ha domande da porre. Ed è proprio in questo momento che, secondo alcuni esperti, è necessario che ne venga posta una che potrebbe dimostrare quanto si sia interessati a quel posto ma, soprattutto, quanto il candidato sia brillante. Secondo Carlos, un ingegnere con oltre dieci anni di esperienza internazionale, il modo in cui si conclude una conversazione può essere decisivo per distinguersi.

Cosa chiedere durante un colloquio di lavoro - cataniaoggi.it - 20250117
Cosa chiedere durante un colloquio di lavoro – cataniaoggi.it (Fonte foto Pexels)

La domanda da porre alla fine di un colloquio

Porre al datore di lavoro o ai responsabili dell’ufficio risorse umane una domanda può essere fondamentale e indicare interesse e proattività. L’esperto, infatti, consiglia ai candidati di chiedere: “Supponiamo che io abbia ottenuto il lavoro e che tra un anno ci sia una revisione e che lei mi dica che ho fatto un lavoro eccellente. Cosa dovrei fare in questo periodo di tempo per soddisfarla appieno?”.

Secondo l’esperto, questa domanda consente al candidato di dimostrare un interesse per gli obiettivi dell’azienda e un impegno per il successo collettivo. Questa strategia non solo è sinonimo di professionalità, ma evidenzia anche un atteggiamento orientato all’apprendimento e al miglioramento continuo, caratteristiche molto apprezzate dalle aziende. Applicare questa tecnica, dunque, potrebbe fare la differenza e far sì che si ottenga a breve il posto di lavoro dei sogni.