Guidare in Italia è una vera e propria arte. Naturalmente, lo stile di guida è stato plasmato nel corso degli anni dalle infrastrutture, dal paesaggio e dalla mentalità degli abitanti. Come guidano gli italiani? Cerchiamo di capirlo insieme.
L’Italia ha molti tipi di strade: ci sono strade di pianura e di montagna, autostrade, strade a pedaggio senza barriere, gallerie, serpentine e così via. Oltre alle eccellenti strade asfaltate, ci sono anche strade strette e tortuose con un traffico urbano intenso. In queste condizioni, gli automobilisti sono spesso nervosi perché le difficoltà di guida sono molte. Ad esempio, i frequenti ingorghi che portano via molto tempo, le difficoltà di parcheggio e altre ancora. Gli automobilisti in Italia sono persone che hanno reazioni sorprendenti e rimangono sempre concentrati. Qual è lo stile di guida dominante nel Paese?
Lo stile di guida non riguarda solo il rapporto tra l’auto e il conducente, ma anche l’ambiente di guida e la persona al volante. L’Università di Roma “La Sapienza” ha condotto uno studio sulla psicologia e ha classificato i tipi di guida. In Italia prevalgono gli stili di guida dinamici ed esperti. Quali sono le caratteristiche di questi stili? Un guidatore esperto è una persona che si caratterizza per la ricerca della perfezione. Un guidatore di questo tipo cerca sempre di avere il controllo completo della propria auto e si preoccupa seriamente della sicurezza sulla strada. Uno stile di guida dinamico è caratterizzato dall’amore per l’adrenalina e le esperienze. Inutile dire che spesso viene raggiunto a spese della sicurezza.
Quindi, dato quest’ultimo stile di guida, non è difficile intuire che l’auto ha spesso carichi più gravi. E se a questo si aggiungono le peculiarità del paesaggio e delle infrastrutture, si ottengono gravi conseguenze per le condizioni tecniche dell’auto.
Tenendo conto di tutto ciò che abbiamo detto sopra, concludiamo che le auto soffrono di più. Le manovre costanti e le frequenti frenate brusche consumano molto l’impianto frenante. Quindi, perché non si può guidare con elementi usurati dell’impianto frenante? In queste condizioni, la maneggevolezza del veicolo si riduce, gli spazi di frenata aumentano e c’è il rischio di incepparsi. Purtroppo questo è molto pericoloso, soprattutto se si considerano i fattori descritti in precedenza.
Anche le sospensioni ne risentono. Gli ammortizzatori sono particolarmente colpiti. Con l’usura degli ammortizzatori e dei puntoni, la flessione delle sospensioni aumenta e altri componenti dei sistemi di sterzo, frenata e sospensione possono risentirne. Una molla danneggiata o cedevole può causare cedimenti della carrozzeria, rumori e variazioni degli angoli delle ruote anteriori. Anche questo comporta difficoltà di guida, soprattutto in situazioni di emergenza. Anche in questo caso, si tratta solo di informazioni superficiali.
Un tempo, a causa della mia inesperienza, non capii subito perché la mia Alfa 147 diventasse così scomoda da guidare, finché non andai alla stazione di servizio e mi dissero che c’era un evidente problema agli ammortizzatori. E questo avrebbe potuto avere conseguenze spiacevoli. Pertanto, prestate sempre attenzione ai cambiamenti di comportamento del veicolo sulla strada.
Un altro elemento che si usura sono i pneumatici. Considerando il paesaggio e lo stile di guida, è necessario controllarli molto più spesso. In queste condizioni, si consiglia anche di scegliere gomme con una maggiore resistenza all’usura.
Pertanto, la cura dell’auto, caratterizzata da un guidatore esperto, è essenziale, poiché guidare in Italia non è un compito facile.
Ulteriori dettagli sugli sospensioni Alfa 147 – AUTODOC
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