“Mi faccia sbirciare il suo telefono” | Medico di base, ora te lo può sequestrare: questione di sicurezza

Dottore

Camice dottore (Canva) Cataniaoggi.it

In queste ore è divenuta virale un’assurda novità: da adesso il medico di base dovrà sbirciare il tuo telefono, altrimenti non ti curerai!

Da adesso per andare dal tuo medico di fiducia dovrai portarti sempre con te lo smartphone. La motivazione? Il dottore potrebbe chiedertelo per sbirciare. La notizia è stata confermata proprio in queste ore e non si sta parlando d’altro.

Ma ecco nel dettaglio di che cosa si tratta e quali saranno i prossimi cambiamenti nella sanità italiana.

Oggigiorno si sa, senza smartphone non si può andare più da nessuna parte. All’interno di esso teniamo credenziali, conti correnti, carte di credito e molto altro ancora. Da adesso, come se non bastasse, sarà di vitale importanza anche per andare dal nostro medico di base. A parlare chiaro è stata la Legge di Bilancio 2025, la quale ha portato interessanti novità in campo sanitario.

Ebbene sì, d’ora in poi dovremo dire addio alle classiche ricette cartacee per introdurre qualcosa di nuovo.

L’arrivo delle ricette digitali e l’addio di quelle cartacee

Sembrerebbe proprio che dal 2025 dovremo dire addio alle ricette cartacee per introdurre quelle digitali. Pian piano, questo modello a cui siamo abituati tutti quanti sparirà definitivamente e la cosa è stata confermata dalla Legge di Bilancio. Lo scopo di questa novità? Migliorare e rendere completo il Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino. All’interno di esso verranno infatti inserite tutte le prescrizioni del medico di base e tutto rimarrà a portata di un click. La ricetta digitale comprenderà anche le ricette rosse, i farmaci di tipologia A, le ricette dematerializzate, i farmaci di tipologia C e le ricette bianche.

I cittadini si stanno già chiedendo però come riceveranno queste prescrizioni digitali dal proprio medico di fiducia.

Medico e paziente
Medico di base (Canva) Cataniaoggi.it

Come saranno inviate al paziente

Il metodo scelto dal medico per inviare al proprio paziente la ricetta può sicuramente variare. Generalmente verranno utilizzati Whatsapp, le e-mail o direttamente il Fascicolo Sanitario Elettronico. Il cittadino potrà stampare questo documento, se preferisce, ma dovrà in ogni caso portare così il codice indicato all’interno del messaggio. “Mi faccia sbirciare il suo telefono” potrà dunque sentirsi dire il paziente, il quale non potrà sottrarsi alla cosa. Una novità che non ha entusiasmato le persone con un’età più avanzata, visto che spesso non posseggono neanche una connessione ad Internet.

Insomma, non ci resta che vedere come andranno le cose e come si evolverà la questione delle ricette digitali presentate all’interno della Legge di Bilancio 2025.