Papa Francesco, “Si è presentato vestito per un matrimonio?”: frecciatina al vetriolo al cardinale di Malta | La sintesi di un intero pontificato
Papa Francesco - (cataniaoggi.it-video)
L’ultimo Pontefice fino all’ultimo ha preferito uno stile sobrio e francescano per abiti e scarpe, non amava il lusso
Sin dall’inizio del suo pontificato, Papa Francesco ha scelto abiti che riflettevano una chiara preferenza per la semplicità e l’umiltà. Nel 2013, il Washington Post sintetizzava l’entusiasmo mondiale con il titolo “Ti piace Papa Francesco? Amerai Gesù”. Le sue scelte sartoriali, così come il suo sostegno ai poveri e agli oppressi, hanno trasmesso un messaggio forte: il distacco dai simboli di potere materiale in favore di una Chiesa più vicina alla gente comune.
Nel corso del suo pontificato, Francesco ha mantenuto una coerenza ammirevole. Ha preferito occhiali da vista ordinari, si è spostato su una Ford Focus invece che su auto di lusso, ed ha scelto di risiedere nella modesta foresteria vaticana anziché negli sfarzosi appartamenti papali. In netto contrasto con Papa Benedetto XVI, che aveva riportato in auge stili antichi e lussuosi, Francesco ha costruito un’immagine di riformatore, radicata in una visione sobria e popolare della fede.
Le scelte di abbigliamento di Papa Francesco non sono state solo una questione estetica, ma una dichiarazione teologica. Apparendo per la prima volta senza la tradizionale mozzetta rossa e indossando la stessa croce d’argento che portava a Buenos Aires, il pontefice ha voluto trasmettere la sua idea di una Chiesa meno legata alla gerarchia e più concentrata sull’essenziale del messaggio evangelico.
Lo stilista Filippo Sorcinelli ha descritto l’approccio estetico di Francesco come ispirato alla “nobile semplicità”, un concetto caro alle riforme conciliari del Novecento. Provenendo dal Sud America, Francesco era naturalmente distante dalle elaborate tradizioni liturgiche europee, e nei suoi paramenti si può cogliere un richiamo all’essenzialità medievale, come si vede negli affreschi di Giotto, dove il clero è raffigurato in abiti umili.
Un papa vicino al popolo
Secondo il teologo Arthur P. Urbano, gli abiti di Francesco ricordavano quelli dei sacerdoti di piccole parrocchie locali. Anche le sue mitre erano semplici, e spesso il papa stesso prendeva in giro chi si presentava troppo elegante agli incontri ufficiali. Questo modo di fare, a tratti irriverente ma sempre autentico, contribuiva a rafforzare l’immagine di un papa vicino alla gente comune.
Nel suo pontificato, Francesco ha criticato apertamente il tradizionalismo rigido, denunciando l’uso di vesti clericali troppo sontuose come simboli di una Chiesa distaccata dalla realtà dei fedeli. Anche le voci infondate, come quella che lo voleva autore di poesie sui santi con jeans e scarpe da ginnastica, parlano di una percezione pubblica che lo vedeva più vicino agli ultimi che al potere.
Scarponcini e orologi popolari
Quando Francesco fu visto comprare personalmente scarpe ortopediche o indossare un semplice orologio Casio, il mondo comprese che il pontefice rifiutava di vivere sopra le righe. Questi gesti, apparentemente piccoli, erano carichi di significato: anche la scelta di calzature comode al posto delle tradizionali scarpe rosse papali testimoniava il suo rifiuto della pompa a favore della solidarietà con gli anziani e i sofferenti.
In una delle sue ultime apparizioni, dopo un lungo ricovero ospedaliero, Francesco si presentò nella Basilica di San Pietro indossando abiti civili: pantaloni neri e una semplice maglia bianca. In quella scena molti hanno visto non solo un pontefice, ma un uomo fragile e umano, in profonda comunione con la sofferenza. Una scelta che, più di mille discorsi, riassumeva la sua fede fatta di compassione, umiltà e vicinanza ai vulnerabili.