Pesce proiettile, contiene più mercurio questo in una fettina che il tuo termometro | Ti stende in un boccone

Pesce proiettile - (cataniaoggi.it-pexels) (2)

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Il pesce non è sempre un alimento sano, alcuni possono contenere una sostanza che in grandi quantità è nociva

Il pesce rappresenta una fonte preziosa di nutrienti per il nostro organismo. È ricco di proteine di alta qualità, vitamine come la A, D e B12, e minerali fondamentali come iodio e selenio. Inoltre, il consumo regolare di pesce è associato a numerosi benefici per la salute, tra cui la protezione del sistema cardiovascolare e un corretto sviluppo embrionale nei bambini. Tuttavia, non tutti i pesci sono ugualmente sicuri: alcune specie contengono livelli elevati di mercurio, un metallo pesante dannoso per la salute.

L’Agenzia per la sicurezza alimentare (AESAN) ha più volte lanciato l’allarme sulla presenza di mercurio in diversi tipi di pesce. Questo metallo pesante, rilasciato nell’ambiente da processi industriali e naturali, si accumula nei mari e negli oceani, contaminando la catena alimentare. I pesci predatori di grandi dimensioni sono quelli più a rischio, poiché si nutrono di altre specie più piccole, accumulando quantità elevate di mercurio nei loro tessuti.

Il mercurio è particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza e per i bambini, poiché può compromettere lo sviluppo neurologico del feto e dei più piccoli. Per questa ragione, l’AESAN e altre autorità sanitarie consigliano di limitare il consumo di pesci predatori di grandi dimensioni in queste categorie di popolazione. Anche gli adulti sani dovrebbero alternare il consumo di pesce per evitare un’eccessiva esposizione a questo metallo tossico.

Secondo uno studio condotto dall’Organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU), le specie con le concentrazioni più elevate di mercurio sono il tonno rosso, il pesce spada, la verdesca e lo squalo mako. Questi pesci, essendo predatori di grandi dimensioni e longevi, accumulano quantità significative di metilmercurio, una forma particolarmente tossica di questo metallo. Per questo motivo, si consiglia di consumarli solo occasionalmente.

Pesci più sicuri da consumare

Dall’analisi dell’OCU emerge che la maggior parte dei prodotti ittici analizzati presenta livelli di mercurio molto bassi. Tra le specie più sicure troviamo il salmone, la sogliola, la trota, l’orata e la sardina. Anche i molluschi bivalvi, come cozze e vongole, e i cefalopodi, come polpi e calamari, risultano avere livelli trascurabili di contaminazione. Questi alimenti sono quindi un’ottima scelta per chi vuole mantenere un’alimentazione equilibrata senza correre rischi.

Un’altra alternativa consigliata dagli esperti è il consumo di pesci provenienti da allevamenti controllati. I prodotti dell’acquacoltura, infatti, tendono a contenere meno mercurio rispetto a quelli pescati in mare aperto, poiché vengono allevati in ambienti monitorati. Anche se alcuni nutrizionisti preferiscono il pesce selvatico per la sua maggiore varietà nutrizionale, il pesce allevato rappresenta una scelta più sicura dal punto di vista della contaminazione da metalli pesanti.

Pesce proiettile - (cataniaoggi.it-pexels) (2)
Pesce proiettile – (cataniaoggi.it-pexels)

Come ridurre il rischio di esposizione al mercurio

Per evitare rischi, gli esperti consigliano di variare il più possibile la tipologia di pesce consumato. Alternare specie a basso contenuto di mercurio con pesci più esposti permette di ridurre l’accumulo di questo metallo nell’organismo. Inoltre, è preferibile scegliere metodi di cottura leggeri, come la cottura al vapore o alla griglia, per preservare al meglio le proprietà nutrizionali del pesce.

Il pesce è un alimento essenziale per una dieta sana, ma è importante scegliere le specie giuste per evitare l’eccessiva esposizione al mercurio. Evitare il consumo frequente di tonno rosso, pesce spada e squali e preferire specie meno contaminate come il salmone, la trota e la sogliola aiuta a proteggere la salute. Un’alimentazione equilibrata e consapevole è la chiave per godere dei benefici del pesce senza correre inutili rischi.