Posto di blocco, esame di lingua straniera: se non passi ti affibbiano una coltellata da 30.000€

Posto di blocco -(cataniaoggi.it-pexels)

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La patente è un documento necessario per circolare in auto, deve essere valida e rilasciata da organi compatetenti

Utilizzare una patente falsa è un reato grave che comporta sanzioni severe sia dal punto di vista amministrativo che penale. Sebbene alcune patenti contraffatte siano facilmente riconoscibili per la loro scarsa qualità, altre sono realizzate con tecniche sofisticate che possono trarre in inganno anche gli operatori più esperti. Per questo motivo, la Polizia Giudiziaria utilizza specifiche tecniche di controllo per individuare le patenti false, analizzando dettagli come la definizione grafica, le tonalità di colore, le filigrane, le pellicole di sicurezza e i timbri presenti sul documento.

Uno dei metodi più semplici per rilevare una patente falsa è l’osservazione a occhio nudo di alcuni elementi distintivi. Le patenti autentiche presentano caratteristiche specifiche come la stampa calcografica in rilievo, facilmente percepibile al tatto, o la presenza di filigrane e pellicole protettive che ne garantiscono l’autenticità. Inoltre, la qualità della stampa offset deve risultare uniforme e priva di irregolarità. Se emergono dubbi sulla genuinità del documento, si passa ad analisi più approfondite, utilizzando strumenti come la luce ultravioletta o i raggi infrarossi, che evidenziano eventuali discrepanze nei materiali e nelle grafiche.

In ambito penale, guidare con una patente contraffatta integra il reato di “uso di atto falso” previsto dall’articolo 489 del Codice Penale. In alcuni casi, possono essere contestati anche gli articoli 477 e 482 del Codice Penale relativi alla “falsità materiale in certificati o autorizzazioni amministrative”, reati punibili con la reclusione da quattro mesi a due anni. Oltre alla responsabilità penale, l’automobilista rischia sanzioni amministrative significative che includono una multa di 5.100 euro e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi, come previsto dall’articolo 116 del Codice della Strada.

Le conseguenze di tali infrazioni non si limitano alle sole sanzioni economiche o penali. L’uso di patenti false compromette la sicurezza stradale e mette in pericolo non solo chi guida ma anche gli altri utenti della strada. Per questo motivo, le forze dell’ordine intensificano i controlli e utilizzano tecnologie avanzate per contrastare la diffusione di documenti falsificati. È essenziale che i conducenti siano consapevoli dei rischi legali e delle gravi conseguenze che derivano dall’uso di documenti contraffatti e rispettino le normative vigenti per garantire la sicurezza collettiva.

Fermato con una patente polacca falsa: denunciato e multato

Durante un normale controllo stradale sulla Provinciale 69 “Storo-Bondone”, i carabinieri di Storo hanno fermato un cittadino africano residente nel Bresciano che ha esibito una patente di guida polacca. A prima vista, il documento sembrava autentico, ma alcuni dettagli hanno insospettito i militari. Dai primi accertamenti è emerso che l’uomo risiede in Italia da anni, con lunghi soggiorni prima in Campania e poi in Lombardia, senza alcuna traccia di permanenza in Polonia.

Interrogato dai carabinieri, il conducente ha ammesso di non aver mai vissuto in Polonia né di conoscere la lingua polacca, confermando così i dubbi iniziali dei militari. I controlli sono stati approfonditi in caserma e, dopo aver contattato le autorità polacche, è emersa la verità: il documento non risultava mai essere stato emesso e quindi era falso. La patente è stata immediatamente sequestrata e l’uomo è stato denunciato per falsità materiale commessa da privato.

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Patente falsa e multa salata

Oltre alla denuncia penale, il conducente dovrà affrontare anche pesanti sanzioni amministrative. L’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi e l’uomo è stato multato per guida senza patente, reato che prevede una sanzione pecuniaria che può variare da 5.000 a 30.599 euro.

Questo episodio sottolinea l’importanza dei controlli stradali, che non si limitano alla verifica della semplice regolarità dei documenti ma permettono di individuare situazioni potenzialmente pericolose e illeciti più gravi. L’utilizzo di documenti falsi non solo costituisce un reato, ma rappresenta anche un rischio per la sicurezza stradale.