Precedenza, occhio a come la dai in questi incroci | Anche gli istruttori di autoscuola rischiano la super sanzione di 700€

Precedenza - (cataniaoggi.it-pexels)

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La precedenza nelle rotatorie è un dilemma per molti automobilisti, se non fai attenzione rischi multe salatissime

Quante volte ci si è trovati nel dubbio su chi avesse la precedenza in una rotatoria? Una confusione che spesso porta a incidenti evitabili. Eppure, il Codice della Strada è chiaro e offre regole precise per affrontare le rotatorie in sicurezza. Negli ultimi anni, il numero di rotatorie è aumentato, sia in città sia nelle aree periferiche, grazie ai loro vantaggi: fluidificano il traffico e riducono le emissioni delle auto ferme inutilmente.

La precedenza nelle rotatorie, definita anche “precedenza alla francese”, viene data unicamente a sinistra: questo, nonostante il fatto che chiunque si immetta nella rotatoria trovi un segnale verticale e orizzontale di “dare precedenza a destra e a sinistra”. È il senso di rotazione (antioraria) che fa sì che nessun veicolo arrivi dalla nostra destra, ma tutti da sinistra: ed è a questi, che quindi già circolano all’interno della rotatoria, che dobbiamo cedere la dovuta precedenza.

Le rotatorie non sono tutte uguali. Esistono due tipologie principali: Rotatoria italiana: qui ha la precedenza chi si immette da destra, come negli incroci non regolamentati. Rotatoria europea: assegna la precedenza a chi è già dentro la rotatoria. Per capire quale si sta affrontando, basta osservare la segnaletica orizzontale e verticale: le rotatorie europee presentano sempre cartelli e strisce che impongono di dare precedenza.

Naturalmente, la rotatoria rimane sempre una intersezione, per cui vige comunque il principio generale della prudenza all’intersezione. Non rispettare la precedenza in rotatoria è una violazione grave, con sanzioni salate. È quindi fondamentale conoscere e applicare correttamente le regole per evitare incidenti e sanzioni.

Rotatoria italiana e rotatoria europea: le differenze

La chiave per capire chi ha la precedenza è prestare attenzione alla segnaletica. Nelle rotatorie europee, i cartelli “dare precedenza” e le strisce sull’asfalto segnalano chiaramente l’obbligo per chi si immette. Mantenere alta l’attenzione ai segnali è essenziale per evitare dubbi e condotte sbagliate.

Naturalmente, la rotatoria rimane sempre una intersezione, per cui vige comunque il principio generale della prudenza all’intersezione. Non rispettare la precedenza in rotatoria è una violazione passibile di sanzioni salate. Le multe variano dai 160 ai 700 euro e comportano la perdita di 5 punti dalla patente. I neopatentati, però, rischiano il doppio della penalizzazione, con 10 punti decurtati. È quindi fondamentale conoscere e applicare correttamente le regole per evitare incidenti e sanzioni.

Precedenza - (cataniaoggi.it-pexels)
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L’uso corretto degli indicatori di direzione

Gli indicatori di direzione, o frecce, sono fondamentali per una guida sicura in rotatoria. Al momento di immettersi, è possibile utilizzare la freccia sinistra per indicare la direzione desiderata. Quando si esce dalla rotatoria, invece, è obbligatorio attivare la freccia destra dopo aver superato l’uscita precedente a quella che si intende imboccare.

In rotatoria, la corsia corretta è quella più a destra, se libera. Tuttavia, in caso di traffico o mezzi già impegnati in uscita, è consentito utilizzare le corsie centrali o di sinistra, spostandosi con cautela verso destra al momento dell’uscita. Pianificare con anticipo il cambio di corsia è indispensabile per evitare manovre brusche e pericolose.