RC auto, con questo trucco legale la paghi 100€ meno | Fino a oggi non l’hai mai fatto, chiedi al commercialista
Tutti gli automobilisti sognano di riuscire a risparmiare sull’assicurazione dell’auto, adesso c’è un modo facile e sicuro
Dal 2014 non è più possibile detrarre integralmente il costo dell’assicurazione auto attraverso il modello 730. In precedenza, era consentito detrarre la quota relativa al contributo al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ma questa possibilità è stata eliminata per ragioni di semplificazione fiscale e misure di austerity. Attualmente, è possibile detrarre il 19% solo delle polizze che tutelano la persona contro il rischio di morte o invalidità permanente.
Le polizze auto detraibili includono quelle che proteggono il conducente da eventi gravi come morte o invalidità permanente. In particolare, si possono scaricare le polizze infortuni del conducente, rischio morte e invalidità permanente. Queste polizze offrono una copertura per il conducente o i suoi familiari in caso di eventi imprevisti e gravi legati alla circolazione stradale.
La detrazione per le polizze assicurative è soggetta a limiti ben precisi. L’importo massimo detraibile è di 100,70€ e si applica solo ai contribuenti con un reddito annuo massimo di 120.000€. Per i redditi superiori, la detrazione diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi per redditi superiori a 240.000€.
Ad esempio, un contribuente con un reddito di 100.000€ e una polizza infortuni del conducente da 500€ può detrarre il 19%, ovvero 95€. Per redditi più alti, l’importo detraibile viene ridotto proporzionalmente. Anche i liberi professionisti possono dedurre le spese assicurative per i veicoli usati prevalentemente per attività professionali. È necessario che l’utilizzo sia documentato e correlato al lavoro. In questi casi, le spese possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi come costi professionali, riducendo così l’imponibile fiscale.
La deducibilità dell’assicurazione auto aziendale
Per le aziende e i liberi professionisti, l’assicurazione auto può essere considerata un costo deducibile ai fini fiscali, purché il veicolo sia utilizzato per attività lavorative. Se il veicolo è impiegato esclusivamente per scopi aziendali, le spese assicurative sono integralmente deducibili. Nel caso di uso promiscuo, la deducibilità è proporzionale all’effettivo utilizzo per scopi professionali, con documentazione che ne attesti l’uso.
Per i privati, il bollo auto non è detraibile nel modello 730 poiché viene considerato una tassa personale legata al possesso del veicolo. Tuttavia, per i veicoli utilizzati nell’ambito di un’attività d’impresa, professionale o agricola, il bollo può essere dedotto come costo d’esercizio. La deduzione è consentita per titolari di partita IVA, in base all’uso professionale del veicolo.
Documentazione necessaria per le detrazioni
Per accedere alle detrazioni, è fondamentale conservare la documentazione relativa al pagamento delle polizze assicurative e del bollo auto. Gli importi devono essere chiaramente indicati e giustificati nel contesto lavorativo o personale. Per le polizze detraibili, occorre specificare il tipo di copertura e il premio assicurativo pagato.
La normativa attuale limita le detrazioni sull’assicurazione auto rispetto al passato, concentrandosi su polizze legate a rischi personali gravi e su spese professionali legate all’utilizzo del veicolo. Conoscere i limiti e le regole applicabili permette di ottimizzare la dichiarazione dei redditi e beneficiare di ogni opportunità fiscale disponibile, riducendo l’impatto economico delle spese legate al possesso e all’utilizzo dell’auto.