Ryanair, nuove disposizioni per atterraggi low cost: in picchiata centinaia di metri, te la fai sotto per risparmiare kerosene

Ryanair - (cataniaoggi.it-pexels)
Un’ipotesi inquietante si fa strada a seguito di uno strane episodio accaduto nei cieli di Londra, si è rischiata la tragedia
Un Boeing 737 della compagnia Ryanair, in rotta da Stettino (Polonia) a Londra-Stansted, ha subito una pericolosa perdita di quota nei giorni scorsi, scendendo di circa 167 metri in modo improvviso. Con 178 passeggeri a bordo, l’aereo si è trovato a invadere uno spazio aereo non autorizzato, avvicinandosi pericolosamente a un elicottero. L’Air Accidents Investigation Branch (AAIB) ha pubblicato un rapporto dettagliato sull’incidente, evidenziando le gravi carenze procedurali e operative che hanno portato a questo evento.
Secondo l’AAIB, uno dei principali fattori che hanno contribuito all’incidente è stata la mancanza di supervisione adeguata da parte del comandante di volo. Mentre il copilota stava eseguendo una manovra, il comandante si è distratto monitorando le sue azioni senza intervenire tempestivamente. Questo ha portato a una decisione affrettata che ha causato la perdita di quota e l’ingresso nello spazio aereo non autorizzato.
Oltre agli errori in cabina, anche i controllori del traffico aereo hanno avuto una parte di responsabilità. Secondo il rapporto, i controllori erano concentrati sul coordinamento del volo successivo e non hanno rilevato immediatamente la discesa anomala del Boeing 737. Questo ritardo ha aggravato la situazione, aumentando il rischio di collisione con l’elicottero presente nella zona.
L’evento in questione rientra nella categoria dei cosiddetti “level bust”, una condizione in cui un aereo viola il livello di volo assegnato, entrando potenzialmente in conflitto con altri velivoli. In questo caso, la violazione ha portato l’aereo Ryanair a operare pericolosamente vicino all’elicottero, che si trovava in uno spazio aereo non controllato.
Criticità dello spazio aereo non controllato
Il rapporto dell’AAIB ha anche sottolineato i rischi aggiuntivi legati agli spazi aerei non controllati, dove gli aeromobili non sempre risultano visibili ai radar. L’elicottero coinvolto nell’incidente operava proprio in uno di questi settori, rendendo ancora più difficile il rilevamento tempestivo della sua posizione.
Nonostante la gravità dell’incidente, il rapporto non specifica se siano state adottate sanzioni o provvedimenti disciplinari nei confronti dei piloti o dei controllori del traffico aereo. Tuttavia, l’AAIB ha ribadito l’importanza di minimizzare le distrazioni in cabina di pilotaggio e nei centri di controllo, suggerendo una revisione delle procedure operative.

Lezioni per la sicurezza aerea
Tra le principali raccomandazioni emerse dal rapporto, figura l’esigenza di rafforzare la formazione e le simulazioni per i piloti e i controllori del traffico aereo. L’obiettivo è garantire una maggiore prontezza nell’affrontare situazioni di emergenza e prevenire incidenti simili in futuro. L’incidente del Boeing 737 Ryanair rappresenta un campanello d’allarme per la sicurezza aerea internazionale.
Sebbene nessuno sia rimasto ferito e una tragedia sia stata evitata, l’analisi dell’AAIB evidenzia la necessità di implementare protocolli più rigorosi e best practice per evitare il ripetersi di eventi simili. La collaborazione tra equipaggi di volo e personale di terra sarà cruciale per garantire la sicurezza dei passeggeri e prevenire future emergenze nei cieli.