Sentenza lampo al posto di blocco, “non può guidare quest’auto” scatta il fermo e il ritiro della patente | Rimani a piedi senza documenti

Ritiro patente - (cataniaoggi.it-pexels)

Ritiro patente - (cataniaoggi.it-pexels)

Forse non lo sai, ma fare questo gesto di generosità ti potrebbe costare carissimo, ti arriva una multa salata

Prestare la propria auto a parenti o amici è una pratica diffusa, ma dal 14 dicembre 2024, con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, le cose sono cambiate. Sarà infatti obbligatoria una delega per poter guidare un veicolo non intestato a proprio nome, pena severe sanzioni. Ecco cosa sapere per evitare problemi.

L’obiettivo principale delle nuove norme è aumentare la sicurezza stradale e prevenire l’abuso di veicoli concessi senza adeguati controlli. La misura mira a contrastare comportamenti illeciti e garantire una maggiore tracciabilità dei responsabili in caso di incidenti o infrazioni.

Se un veicolo viene prestato a una persona diversa dal proprietario per più di 30 giorni consecutivi, sarà necessario formalizzare l’utilizzo tramite una delega ufficiale. Questo documento sarà obbligatorio anche nel caso in cui l’auto venga utilizzata da familiari non conviventi, come figli o parenti residenti altrove.

In caso di mancato rispetto della normativa, le sanzioni previste sono pesanti. La multa può variare da un minimo di 728 euro fino a un massimo di 3.636 euro. Inoltre, è possibile il ritiro della carta di circolazione, con conseguente blocco del veicolo fino alla regolarizzazione della situazione.

Come evitare le sanzioni

Per evitare le multe, i proprietari di auto che intendono concedere il proprio veicolo per un periodo superiore a 30 giorni devono stipulare un contratto di comodato. Questo documento, con firma autenticata, va registrato presso la Motorizzazione Civile. La procedura è semplice e prevede la compilazione del modello TT2119, accompagnato da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Registrare un contratto di comodato non comporta spese eccessive. Il costo totale è di circa 26 euro, comprensivo di imposta di bollo e diritti della Motorizzazione Civile. Il processo di registrazione è relativamente rapido e consente di regolarizzare l’uso del veicolo senza rischiare sanzioni.

Ritiro patente - (cataniaoggi.it-pexels)
Ritiro patente – (cataniaoggi.it-pexels)

Implicazioni per l’assicurazione

Un altro aspetto da considerare è l’assicurazione. Anche con un contratto di comodato regolarmente registrato, il proprietario dell’auto rimane responsabile per eventuali incidenti. È consigliabile verificare con la propria compagnia assicurativa se la polizza copre danni causati da conducenti non intestatari e, se necessario, aggiornare le condizioni della copertura. La nuova normativa non si applica a situazioni occasionali o a prestiti brevi, inferiori ai 30 giorni.

Inoltre, le auto aziendali, i veicoli a noleggio e quelli concessi in leasing seguono regole differenti, essendo già soggetti a una regolamentazione specifica.Per chi è abituato a prestare la propria auto o guidare quella altrui, la nuova normativa rappresenta un cambiamento significativo. Tuttavia, con una corretta informazione e l’adozione delle necessarie precauzioni, sarà possibile continuare a condividere l’uso del veicolo in tutta sicurezza e nel pieno rispetto della legge.