Siti porno e scommesse online, l’AgCom blocca tutto: ora accedi solo con una password speciale | Non a tutti la daranno

Siti porno - (cataniaoggi.it-pexels) (2)

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Accedere a contenuti per adulti non sarà più così semplice e alla portata di tutti, per navigare devi superare dei blocchi

L’Agcom ha introdotto nuove linee guida per rafforzare la protezione dei minori sul web, imponendo una rigorosa verifica della maggiore età per l’accesso a contenuti a rischio. La misura, che rientra nell’attuazione del “decreto Caivano”, si concentra in particolare sui siti pornografici, di gioco d’azzardo e scommesse, dove finora i controlli erano piuttosto blandi.

Fino ad oggi, bastava un semplice clic per dichiararsi maggiorenni e accedere a contenuti vietati ai minori. Con il nuovo regolamento, questo sistema verrà superato: sarà necessario dimostrare la propria età attraverso strumenti ufficiali di verifica, per garantire un’effettiva protezione ai più giovani.

L’Agcom ha previsto un sistema di autenticazione che tutela anche la privacy degli utenti. Il cosiddetto “doppio anonimato” impedirà ai fornitori di servizi di conoscere i dettagli personali degli utenti, garantendo al tempo stesso che solo i maggiorenni possano accedere ai contenuti regolamentati.

Tra gli strumenti che potranno essere utilizzati per dimostrare la maggiore età ci sono SPID, la Carta d’Identità Elettronica (CIE) e il futuro IT Wallet, un portafoglio digitale che conterrà documenti personali. I fornitori di servizi potranno scegliere il metodo più adeguato, purché rispetti gli standard di sicurezza e privacy stabiliti dall’Agcom.

Possibili nuove app per l’autenticazione

Oltre ai metodi già esistenti, potrebbero essere sviluppate applicazioni dedicate o altre soluzioni innovative per la verifica dell’età. Tuttavia, qualsiasi sistema dovrà rispettare le linee guida imposte dall’Agcom e i requisiti del GDPR, per garantire la sicurezza dei dati degli utenti.

L’Italia si allinea così alle disposizioni europee, che prevedono misure simili nel Digital Services Act. L’UE sta lavorando a specifiche linee guida per armonizzare la verifica dell’età a livello comunitario, rafforzando la tutela dei minori su tutto il territorio europeo.

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Siti porno – (cataniaoggi.it-pexels)

In attesa dell’ok della Commissione Europea

Prima che il nuovo regolamento diventi operativo, sarà necessario il via libera della Commissione Europea. Una volta ottenuta l’approvazione, le piattaforme dovranno adeguarsi rapidamente ai nuovi standard, garantendo un’effettiva protezione dei minori online.

Le nuove misure diventeranno obbligatorie a partire dal 2025, dando alle piattaforme il tempo di implementare i nuovi sistemi di verifica. Questo rappresenta un passo fondamentale nella regolamentazione del web, con l’obiettivo di creare un ambiente digitale più sicuro per i giovani utenti.