Spugne vecchie, non buttarle via: ti serviranno tra qualche mese in giardino | Se le usi così ti verrà la selva sul balcone

Spugne vecchie - (cataniaoggi.it-pexels)

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Un modo utile ed ecologico per riciclare le spugne che non usi più in cucina, una seconda vita in giardino, ma non solo

Le spugne sono strumenti essenziali nelle attività quotidiane, ma tendono a deteriorarsi rapidamente. Anziché gettarle via, è possibile riutilizzarle in modi creativi ed ecologici, prolungandone la vita e riducendo i rifiuti domestici. Con un po’ di fantasia, le vecchie spugne possono diventare accessori utili per la casa, il giardinaggio o il tempo libero, contribuendo a uno stile di vita più sostenibile.

Un’idea pratica è trasformare le spugne in puntaspilli per il cucito. Tagliandole in forme diverse, diventano morbidi accessori per mantenere spilli e aghi in ordine. Un altro utilizzo è in ambito decorativo: le vecchie spugne sono perfette per creare un effetto spugnato durante la tinteggiatura delle pareti, aggiungendo texture e profondità agli ambienti con un tocco artistico e personale.

Per chi cerca soluzioni pratiche in cucina, le spugne possono essere impiegate per eliminare i cattivi odori nel frigorifero. Basta cospargerle con bicarbonato di sodio e posizionarle in un angolo del frigo per assorbire gli odori sgradevoli. In bagno, invece, possono essere trasformate in porta saponette pratiche ed ecologiche, creando piccole tasche tagliandole lungo i bordi.

Le spugne si rivelano anche ottime alleate per le attività dei più piccoli. Tagliandole in forme diverse, si possono realizzare mattoncini morbidi per costruzioni sicure o timbri creativi da utilizzare con tempere colorate. Queste attività stimolano la fantasia dei bambini, trasformando materiali di scarto in strumenti educativi e divertenti.

Dare nuova vita alle vecchie spugne: un aiuto per le piante

Solitamente, quando una spugna è usurata, viene gettata via senza troppi ripensamenti. Tuttavia, pochi sanno che possono essere riciclate per prendersi cura delle piante. Grazie alla loro capacità di assorbire liquidi, le spugne possono diventare alleati preziosi nel giardinaggio, offrendo soluzioni pratiche ed ecologiche.

Una vecchia spugna può essere utilizzata per aiutare a irrigare le piante quando si è fuori casa per qualche giorno. Dopo averla pulita accuratamente con aceto, basta posizionarla umida, con il lato morbido rivolto verso il terreno, nella zona delle radici. Questo permetterà al substrato di assorbire gradualmente l’acqua necessaria. Inoltre, le spugne possono sostituire la ghiaia sul fondo delle fioriere o delle piante in vaso, agendo come un deposito naturale di acqua e favorendo il drenaggio.

Spugne vecchie - (cataniaoggi.it-pexels)
Spugne vecchie – (cataniaoggi.it-pexels)

Germinazione e protezione dal freddo

Le spugne possono essere utilizzate anche per far germogliare le piantine. Tagliandole in piccoli cubi, si possono inserire semi nelle spugne umide e attendere che crescano fino a circa sette centimetri, prima di trapiantarli in vasi con il substrato. Inoltre, le spugne funzionano come isolanti termici: posizionando la parte morbida sul terreno vicino alle radici, proteggono le piante dal freddo, trattenendo il calore e l’umidità. Per evitare che si spostino con il vento, è sufficiente appesantirle con una pietra.

Le spugne possono anche essere utilizzate per allontanare parassiti e insetti. Basta inumidirle con oli essenziali specifici e posizionarle vicino alle piante. Se fatte di materiali naturali e biodegradabili, le vecchie spugne possono arricchire il compost. Tagliandole in piccoli pezzi e mescolandole con il compost, aiutano a mantenere l’umidità e a migliorare la qualità del terriccio. In questo modo, gettare via le vecchie spugne è un errore, soprattutto per chi ama il giardinaggio e la cura delle piante.