Supermercato, pagamenti solo con carta: zero contante alle casse | Nessuno dà più il resto

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Un nuovo modo per fare la spesa al supermercato, non hai bisogno più di denaro contante ma solo di questo benefit

Tra i benefit aziendali più apprezzati dai lavoratori ci sono i buoni pasto, strumenti utili non solo per acquistare pasti pronti durante la pausa pranzo, ma anche per fare la spesa. I lavoratori che li ricevono possono usufruirne per acquistare generi alimentari in negozi e supermercati convenzionati, con alcuni limiti stabiliti dalla normativa vigente.

Una delle domande più comuni riguarda il numero di buoni pasto utilizzabili per un singolo acquisto. La legge stabilisce che è possibile cumularne fino a un massimo di otto per volta. Questa regola, introdotta con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n°122 del 2017, consente ai lavoratori di sfruttare al meglio i ticket per la spesa, contribuendo al budget familiare.

Nonostante l’ampia possibilità di utilizzo, ci sono alcune restrizioni. I buoni pasto sono nominativi e non possono essere ceduti ad altre persone. Inoltre, non è consentito convertirli in denaro. Un’altra limitazione riguarda i prodotti acquistabili: generalmente, non possono essere utilizzati per comprare bevande alcoliche o prodotti non alimentari. Tuttavia, è ora possibile usarli anche nei giorni festivi e durante le ferie.

I buoni pasto possono essere spesi in una varietà di esercizi commerciali convenzionati. Tra questi rientrano supermercati, gastronomie, mercati, agriturismi, bar, ristoranti e rosticcerie. Tuttavia, non tutti gli esercizi commerciali accettano i buoni pasto, anche se rientrano nelle categorie autorizzate. Per verificarne l’accettazione, è consigliabile controllare eventuali adesivi esposti nei locali o informarsi direttamente presso il punto vendita.

Come verificare gli esercizi convenzionati

Per facilitare l’individuazione dei negozi che accettano i buoni pasto, alcune società emettitrici offrono strumenti digitali. Ad esempio, la App Buoni Up Day e il servizio Trovalocali permettono ai lavoratori di trovare rapidamente gli esercizi commerciali convenzionati nella propria zona, verificando quali tipi di buoni sono accettati e monitorando il saldo disponibile.

Un’altra questione frequente riguarda la possibilità di ricevere il resto quando il valore dei buoni utilizzati supera l’importo della spesa. La risposta è negativa: il resto non viene restituito. Per evitare di perdere denaro, i clienti tendono a combinare l’uso dei buoni con il pagamento in contanti, in modo da coprire l’importo esatto della spesa senza sprechi.

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Fare la spesa online con i buoni pasto

L’acquisto di prodotti alimentari online sta diventando sempre più diffuso, e alcuni e-commerce permettono il pagamento con buoni pasto. Tuttavia, non esiste una regola generale: ogni negozio ha proprie politiche al riguardo. Alcuni accettano solo buoni cartacei con pagamento alla consegna, mentre altri consentono di utilizzare i buoni elettronici tramite piattaforme dedicate o conversione in codici digitali.

Non esiste una tipologia di buoni migliore dell’altra per gli acquisti online. Mentre alcuni e-commerce accettano solo quelli cartacei per pagamenti in contrassegno, altri consentono di utilizzare i buoni elettronici se compatibili con i loro sistemi di pagamento. Per evitare inconvenienti, è sempre consigliabile verificare in anticipo le condizioni di vendita del sito o contattare il servizio clienti del negozio scelto.