Tasse impazzite, brutta notizia per milioni di italiani: questo sarà il giorno nero per tutti

Brutta notizia per gli italiani

Brutta notizia per gli italiani: le tasse sono una mazzata (cataniaoggi.it / pexels)

Preparatevi a sborsare tanti soldi, non c’è pace neanche quest’anno

Le tasche degli italiani saranno messe a dura prova anche quest’anno. Siamo nel pieno del periodo della stagione fiscale, quindi quella durante la quale i contribuenti sono chiamati a compilare il modello 730 o quello Redditi Persone Fisiche così da presentare la propria dichiarazione dei redditi.

Mediante questo modello i contribuenti vengono a conoscenza delle tasse che devono versare al Fisco in base ai loro guadagni annuali e, parallelamente, scoprono anche quali sono le detrazioni e le deduzioni di cui hanno diritto. In questa sede, quindi, è importante presentare tutte le fatture dei pagamenti sostenuti durante l’anno, così come gli scontrini degli acquisti fatti in farmacia per quanto riguarda le spese mediche.

Oggi, però, parliamo delle tasse da versare: anche quest’anno ci sono delle brutte notizie per gli italiani, che sono chiamati a spendere centinaia di euro. Ecco qual è la situazione.

Scadenze fiscali 2024, brutte notizie per i contribuenti

Lo scorso 20 giugno 2024, in sede di Consiglio dei Ministri, è stato approvato il decreto correttivo finalizzato a semplificare gli adempimenti fiscali. La prima novità è relativa al Modello Redditi Persone Fisiche che dev’essere presentato entro il 31 ottobre 2024  e ci sono dei cambiamenti anche per quanto riguarda i versamenti Iva periodica. Per quanto riguarda l’imposta dovuta a dicembre, si deve effettuare il versamento entro il 16 gennaio dell’anno seguente. Novità è anche il calendario differenziato relativo all’Iva, determinato dall’importo che ogni soggetto deve versare al Fisco. In questo caso, chi deve versare l’Iva il 16 di ogni mese, se deve versare meno di 100 euro può posticipare il versamento al mese successivo.

Di fatto, quindi, questo decreto correttivo ripristina la situazione che precedeva il Decreto Semplificazione: al momento, comunque, queste novità sono al vaglio delle Commissioni.

 

Brutta notizia per gli italiani
Brutta notizia per gli italiani: le tasse sono una mazzata (cataniaoggi.it / pexels)

Scadenze fiscali delle CU autonomi

Per chi ha redditi da lavoro autonomo, si è cercato di risolvere il problema relativo alla dichiarazione precompilata: dal 2025, quindi, le certificazioni uniche dei lavoratori autonomi si potranno trasmettere fino al 31 marzo. Non sussiste più, quindi, la scadenza del 31 ottobre.

Inoltre, un’altra novità è quella che obbliga l’Agenzia delle Entrate a mettere a disposizione dei contribuenti i servizi digitali necessari per l’acquisizione e la consultazione dei vari dati, in un’area riservata apposita. I contribuenti, quindi, potranno anche consultare le comunicazioni e gli atti riferiti alla loro situazione, cartelle esattoriali comprese.