Curiosità

Testosterone al limite: come risollevarne i livelli?

Foto di Etactics Inc su Unsplash

Introduzione

Hai mai sentito parlare di Testomed, che puoi trovare su DeusPower Shop? Si tratta di una sostanza, nonché encomiabile frutto di tantissimi anni di esperienza scientifica, che ti permette di risollevare i livelli di testosterone in caso di ipogonadismo. Questo disturbo colpisce i soggetti di sesso maschile e individua un funzionamento dei testicoli fuori dalla norma.

Una loro ridotta attività, infatti, può causare questa condizione e scatenare una serie di effetti collaterali i cui primi responsabili sono rispettivamente l’ipotalamo e l’ipofisi.

Scopriamo insieme quali sono le cause e quali le conseguenze che si nascondono dietro questa condizione fisica e in che modo un integratore mirato può fungere da ottimo coadiuvante.

Buona lettura!

Quali sono le cause?

Non serve essere medici per sapere che le gonadi maschili hanno un compito specifico, ovvero quello di favorire la secrezione ormonale. Nei casi in cui questo meccanismo è intaccato, intercorrono intervalli di tempo più lunghi tra una secrezione e l’altra, e ciò, più spesso che volentieri, aumenta il rischio di incorrere nell’ipogonadismo.
Ahinoi, non esiste una causa universale; tutt’altro! Esistono piuttosto alcune cause comuni a cui è possibile risalire affidandosi al parere di uno specialista.

Ci troviamo infatti davanti a una condizione che può manifestarsi indistintamente in qualsiasi fase della vita, fondamentalmente perché non conosce età.

Nel nostro piccolo, comunque, siamo in grado di categorizzare almeno due principali gruppi in cui riunire le cause interne e quelle esterne. Se le prime si ripercuotono sulla qualità della secrezione ormonale (causando, tra i numerosi disturbi riconosciuti, problemi tiroidei, genitali e cardiovascolari), le seconde si ripercuotono sui livelli di testosterone e trovano il loro fattore scatenante in un’assunzione smisurata di alcol e di droghe.

La conseguenza più comune

Ora, la sintomatologia si presenta in maniera del tutto soggettiva e individuale, ma alcuni effetti collaterali sono più diffusi di altri: parliamo, ad esempio, di ritardi della crescita, irsutismo, malfunzionamenti dell’apparato genitale e anomalie somatiche.
Dal momento che si tratta di una sintomatologia che si manifesta in maniera diversa a seconda dell’individuo colpito, questo non toglie che esista perlomeno un minimo comune denominatore a cui sono attribuibili disturbi di natura prevalentemente fisica, mentale, sessuale (ad esempio, la disfunzione erettile), calo della libido, infertilità, problemi ossei e difficoltà a mantenersi entro livelli normopeso.

Conclusioni

Poiché noi non siamo in grado di fornirti una diagnosi a distanza, il consiglio che ci sentiamo di dare sempre in queste occasioni è il seguente: alla comparsa dei primi sintomi, invece di chiudere un occhio come fanno in molti, provvedi a fare delle analisi del sangue e informarti su quali possano essere le cause primarie alla base di un abbassamento più o meno drastico nei tuoi livelli di testosterone. Solo in questo modo, infatti, troverai la chiave per risollevarli e migliorare esponenzialmente anche la tua qualità di vita.

Share
Published by
Redazione