Tredicesima, italiani in lacrime: con questo contratto di lavoro non ti arriva un centesimo

Uomo triste

Uomo triste davanti alla busta paga (Canva) Cataniaoggi.it

Se anche tu appartieni a questa categoria di persone non avrai diritto alla tredicesima. La notizia ha sconvolto gli italiani.

Se anche tu non vedi l’ora di ricevere la tredicesima mensilità del tuo stipendio, forse dovresti leggere attentamente questo articolo. Questo perché, purtroppo, una categoria di lavoratori non potrà cantare vittoria.

Ecco dunque tutte le informazioni utili sulla tredicesima e a chi purtroppo non sarà riservato questo diritto.

La tredicesima mensilità è un pagamento che i lavoratori italiani ricevono durante il periodo natalizio. Tale diritto è stato introdotto nel 1937 ed è poi diventato obbligatorio per legge nel 1960. Generalmente viene erogato in un’unica soluzione entro dicembre ma, in alcuni casi, può essere diviso o posticipato con un accordo tra datore di lavoro e dipendente. Purtroppo però, non tutti i lavoratori hanno diritto a questa ‘boccata d’aria’.

Scopriamo dunque chi potrebbe finire escluso e non beneficiare della tredicesima durante il mese di dicembre.

A chi spetterà la tredicesima in Italia

Nella nostra nazione, tutti i lavoratori con un contratto di lavoro subordinato (sia a tempo determinato che indeterminato), hanno diritto alla tredicesima mensilità. Questa interessante somma di denaro comprendere anche le persone che lavorano a tempo pieno o parte-time, nel settore pubblico o privato e anche ai pensionati. Anche i dirigenti, pur ricevendo altri benefici, hanno diritto alla tredicesima. Purtroppo però, al contrario, sono esclusi: i lavoratori autonomi, gli stagisti, i liberi professionisti, i collaboratori a progetto e i contratti brevi.

Un altro problema che può incombere con la tredicesima è quando il datore si dimentica o non vuole pagarla. Ecco dunque come dovresti comportati in questi casi.

Busta paga
La rivalutazione della tredicesima (Fonte: ANSA Foto) – www.cataniaoggi.it

Come comportarsi se il datore di lavoro non vuole dare la tredicesima

Se dunque dovessi trovarti in una situazione simile, la prima cosa che dovrai fare è richiedere questo tuo diritto al datore di lavoro. Inizialmente potrai farlo tramite un sollecito bonario e, successivamente, attraverso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro o i sindacati. Se il ritardo dovesse superare i 40 giorni, è possibile procedere con un decreto ingiuntivo per il recupero della somma. Ricordati inoltre che, in caso di difficoltà economiche, alcune aziende potrebbero non essere in grado di dare questa somma di denaro ai propri dipendenti e dilazionare l’importo in più rate.

Insomma, se anche tu dovessi appartenere a quella categoria di lavoratori precedentemente elencati, sappi che non potrai beneficiare della tredicesima e dovrai pagarti i regali di Natale da solo!