Treno in ritardo, meriti un rimborso immediato: dal 2025 lo riceve solo chi ha quest’app | Scaricala subito
Senza quest’app, addio al rimborso per il treno in ritardo: non farti trovare impreparato
Purtroppo, quello dei treni in ritardo è un problema ancora troppo diffuso, in Italia ma non solo. Da un lato, il governo ed anche la coscienza personale suggeriscono di usare il più possibile i mezzi pubblici: questo, infatti, ha notevoli conseguenze sull’ambiente poiché riduce la circolazione di automobili private e, quindi, l’emissione di gas inquinanti.
Dall’altro lato, però, le infrastrutture non sono sempre al top: molte città sono servite poco e male e, anche in quelle dove la circolazione ferroviaria è consistente, spesso si assiste a problemi tecnici o infrastrutturali che determinano ritardi anche importanti.
A partire dal 2025, però, chi subirà il ritardo di un treno per ottenere il rimborso dovrà seguire una nuova procedura, da conoscere: per riceverlo, infatti, sarà fondamentale avere un’applicazione specifica sullo smartphone.
Treni in ritardo e rimborso: la procedura per ottenerlo
Quando si è sul treno, si ha un appuntamento al quale arrivare entro un determinato orario e questo inizia a rallentare gradualmente fino a poi fermarsi del tutto il nervosismo che sale è tanto. Se in alcuni casi si tratta di pochi minuti, che non impediscono lo svolgimento delle normali attività della giornata o la coincidenza con un altro treno, in altri casi invece il ritardo scombina completamente i piani e crea un disagio organizzativo ed anche economico importante. Per tutelare i viaggiatori in questi casi, quindi, sia Trenitalia che Italo prevedono il rimborso del costo del biglietto.
A partire dal 2025, però, cambieranno del tutto le modalità di richiesta del rimborso e sarà necessario conoscerle per recuperare ogni centesimo possibile: per i treni regionali, infatti, dal 1° gennaio avverrà in automatico ma sarà necessario seguire qualche passaggio.
Come si otterrà il rimborso
Per tutti i biglietti elettronici acquistati mediante l’app di Trenitalia ed il sito di Trenitalia il rimborso a partire dal 1° gennaio del 2025 avverrà in automatico. Nel caso in cui il treno facesse un ritardo superiore ai 60 minuti, infatti, l’indennizzo scatterà da sé e verrà versato sulla carta impiegata per l’acquisto del biglietto stesso. L’utente, quindi, non dovrà presentare alcuna richiesta: tutto dovrebbe concludersi entro 30 giorni dalla data del viaggio.
Le stesse regole valgono in caso di cancellazione del treno, così che il viaggiatore sia tutelato al massimo. Nel caso di ritardo tra 60 e 119 minuti, il rimborso è del 25% del prezzo del biglietto. Sale al 50% del costo se il ritardo supera i 120 minuti, mentre è del 100% per la cancellazione.