Truffa del Sì: non rispondere mai così al telefono se ti chiedono come ti chiami | Ti stanno raggirando

Attenzione alla truffa del sì

Attenzione alla truffa del sì: non rispondere mai così al telefono (cataniaoggi.it / pexels)

Allarme truffa telefonica, non devi mai dire sì: ecco di che cosa si tratta

La tecnologia è un aiuto fondamentale per la vita di tutti i giorni. Si pensi al computer, che ha svoltato il mondo del lavoro, della cronaca e anche del divertimento, per esempio con i giochi online: oggi come oggi è pressocché impossibile non averne almeno uno!

Con l’aumentare di questi dispositivi, e soprattutto con l’avvento di Internet, aumentano però anche le occasioni di truffa. I malintenzionati, infatti, possono usufruire dell’identità celata o della possibilità di creare un’identità falsa per portare avanti tranelli e fregature e, quindi, spillare soldi alle proprie vittime.

Oggi parliamo di una truffa telefonica che, proprio in questi giorni, sta mietendo vittime in tutt’Italia. Conoscerne i meccanismi, però, può aiutare soprattutto i più fragili a evitare di caderne vittime: ecco di che cosa si tratta.

La truffa telefonica del sì

La truffa del sì consiste in una chiamata effettuata da un operatore di call center che, dopo aver formulato una domanda molto semplice e comprensibile per tutti, attende solo che l’utente risponda “Sì”: questa piccola parola viene quindi registrata, ritagliata e montata in modo da sembrare un consenso all’attivazione di alcuni servizi specifici, molto costosi, legati a forniture energetiche di gas e luce. L’imbroglio, però, lo si comprende solo all’arrivo della prima fattura: a quel tempo, però, i soldi sono già stati versati molto spesso e questi sono impossibili da recuperare.

Sono già tanti gli italiani che sono caduti in questo tranello. Una signora, per esempio, ha visto la propria bolletta arrivare fino a 700 euro: indagando quanto accaduto, ha capito che quel “sì” che aveva risposto dopo una domanda semplice e banale era stata usata per sottoscrivere un contratto oneroso a sua insaputa.

Attenzione alla truffa del sì
Attenzione alla truffa del sì: non rispondere mai così al telefono (cataniaoggi.it / pexels)

Come viene combattuta la truffa telefonica

Delle recenti iniziative di legge vogliono combattere il telemarketing invasivo e truffaldino in modo specifico. Si prospetta un futuro in cui le pratiche di teleselling illegale verranno ridotte: a partire dal 24 marzo di quest’anno, per esempio, è stato adottato il decreto legislativo che ha modificato il codice delle comunicazioni elettroniche.

Le sanzioni ai call center sono quindi aumentate da 50mila a 1 milione di euro nel caso di pratiche commerciali sleali, come la violazione delle limitazioni di accesso ai numeri. Per non ricevere più queste telefonate, quindi, è sufficiente iscriversi al registro delle opposizioni e stare un po’ attenti quando le chiamate sono anomale.