Ultim’ora Ministero della salute: una visita specialistica gratuita per tutti | Ci pensa Meloni a saldare il conto

Visita specialistica - (cataniaoggi.it-pexels)

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La salute è un diritto e il governo ha deciso di regalare a tutti le visite specialistiche per fare una corretta prevenzione

Da novembre 2024, Regione Lombardia ha lanciato un programma di screening gratuito per la diagnosi precoce del tumore alla prostata. L’iniziativa ha l’obiettivo di individuare tempestivamente eventuali anomalie prostatiche, migliorando le probabilità di cura e riducendo la necessità di trattamenti invasivi. Questo programma rappresenta un passo significativo verso una sanità sempre più preventiva e personalizzata.

Il cuore dello screening è il test del PSA (Antigene Prostatico Specifico), un semplice esame del sangue che può segnalare la presenza di alterazioni alla prostata. Anche in assenza di sintomi evidenti, valori elevati di PSA possono essere un primo indicatore di possibili patologie, tra cui il tumore. Questo approccio permette di avviare indagini più approfondite solo nei casi in cui vi sia un reale sospetto, evitando esami inutili.

A partire da febbraio 2025, lo screening è aperto a tutti gli uomini nati nel 1974 e residenti in Lombardia. Progressivamente, ogni mese verranno inclusi anche i cittadini che compiono 50 anni, con l’accesso attivo dal primo giorno del mese del loro compleanno. L’adesione può avvenire fino ai 70 anni, anche se non si è partecipato subito. Tuttavia, alcune categorie sono temporaneamente escluse, come chi ha già effettuato un test PSA negli ultimi due anni o determinati esami diagnostici negli ultimi cinque.

Per iniziare il percorso, il cittadino deve compilare un questionario nel Fascicolo Sanitario Elettronico, in cui vengono raccolte informazioni sulla storia familiare e personale. In alternativa, è possibile recarsi presso uno dei punti di accesso fisici dove il personale sanitario può offrire assistenza nella compilazione. Solo dopo questa fase iniziale si potrà procedere con l’esame del PSA.

Modalità di esecuzione del test

Il test del PSA può essere eseguito gratuitamente in uno dei laboratori convenzionati, senza necessità di prenotazione o impegnativa medica. Questo garantisce un accesso semplice e diretto, abbattendo eventuali barriere burocratiche o organizzative. La gratuità del servizio rappresenta inoltre un forte incentivo alla partecipazione.

In base al valore del PSA e alla storia familiare emersa dal questionario, il percorso si adatta al rischio individuale. Con un PSA inferiore a 1 µg/L e nessuna familiarità, il test si ripeterà dopo 5 anni. Tra 1 e 3 µg/L, si ripeterà dopo 2 anni. Se il valore supera 3 µg/L, o in presenza di una storia familiare positiva, il cittadino sarà contattato per una visita urologica.

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Visita specialistica – (cataniaoggi.it-pexels)

Proseguimento degli accertamenti

Se il test PSA e la storia familiare indicano un possibile rischio, il cittadino verrà preso in carico dal Centro Screening dell’ATS di competenza. Dopo la visita urologica, il medico potrà prescrivere ulteriori esami come la risonanza magnetica o la biopsia prostatica. L’intero percorso viene costruito su misura, tenendo conto del profilo di rischio individuale.

Nel caso venga diagnosticato un tumore alla prostata, il cittadino sarà subito preso in carico dal Servizio Sanitario Regionale. Questo garantisce un accesso rapido alle cure più appropriate e a un percorso terapeutico personalizzato. La diagnosi precoce può fare la differenza, sia in termini di sopravvivenza che di qualità della vita.