WiFi, la circolare dell’AGCom è ufficiale: risarcimento da manuale per contratti sistematicamente non rispettati | Due mesi di canone gratis all’anno

WiFi - (cataniaoggi.it-pexels)

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L’autorità Garante ha deciso che ti spetta un risarcimento se hai avuto disservizi, scopri a cosa hai diritto

La connessione a Internet è diventata parte integrante della vita di milioni di persone, influenzando attività personali, lavorative e sociali. La dipendenza dal web è evidente: comunicazioni istantanee, lavoro da remoto, acquisti online, gestione bancaria e accesso all’informazione sono solo alcune delle attività quotidiane rese possibili dalla rete. Tuttavia, quando si verifica un’interruzione del servizio, le conseguenze possono essere significative, causando disagi sia sul piano personale che professionale.

Molti utenti ignorano che la normativa italiana prevede un indennizzo economico in caso di mancato funzionamento della connessione Internet. Questo compenso è previsto anche se il guasto dipende dal gestore della rete e non direttamente dall’operatore con cui è stato stipulato il contratto. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) ha stabilito che ogni utente ha diritto a un rimborso evidenziando la responsabilità dell’operatore nel garantire la continuità del servizio.

L’AgCom ha chiarito che l’utente ha un contratto esclusivamente con l’operatore telefonico, il quale è obbligato a fornire il servizio richiesto. Anche se il guasto dipende dal gestore della rete, è l’operatore che deve rispondere dell’inadempimento contrattuale e provvedere all’indennizzo. Solo successivamente, l’operatore potrà rivalersi sul gestore della rete per il recupero dei costi sostenuti. Questa regolamentazione rafforza la tutela del consumatore, evitando che l’utente venga lasciato senza supporto in caso di disservizio.

I Corecom (Comitati Regionali per le Comunicazioni) svolgono un ruolo fondamentale come organi di conciliazione tra utenti e operatori. In passato, le decisioni dei Corecom tendevano a privilegiare gli operatori, riconoscendo l’indennizzo solo in caso di cattiva comunicazione o mancata assistenza. Tuttavia, grazie agli aggiornamenti normativi promossi dall’AgCom, i Corecom sono ora tenuti a riconoscere il diritto all’indennizzo anche quando il guasto è imputabile al gestore della rete.

Le novità introdotte dalla delibera AgCom 347/18/CONS

La delibera AgCom 347/18/CONS ha rafforzato i diritti dei consumatori, aggiornando le norme sugli indennizzi e stabilendo importi precisi per ogni giorno di disservizio. L’importo di 7,50 euro al giorno viene riconosciuto automaticamente una volta superato il termine massimo di ripristino previsto nella carta dei servizi dell’operatore. Tuttavia, in caso di eventi eccezionali come calamità naturali (ad esempio terremoti o alluvioni), l’indennizzo non è dovuto, essendo classificato come causa di forza maggiore.

Per richiedere l’indennizzo, l’utente deve attendere che sia superato il periodo massimo previsto per il ripristino del servizio. Successivamente, è possibile inviare una richiesta formale all’operatore seguendo le indicazioni presenti sul sito ufficiale o nelle condizioni contrattuali. Ogni operatore è obbligato a fornire istruzioni chiare sulle modalità di richiesta dell’indennizzo, come previsto dall’articolo 15 della delibera AgCom. In caso di mancata risposta o esito negativo, l’utente può rivolgersi al Corecom per avviare una procedura di conciliazione.

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Il principio di trasparenza nella comunicazione con gli utenti

Uno degli obblighi fondamentali previsti dalla normativa è quello di garantire la massima trasparenza nella comunicazione tra operatori e utenti. Gli operatori devono informare chiaramente i propri clienti sulle modalità per richiedere gli indennizzi e sugli eventuali tempi di attesa per il ripristino del servizio. Tali informazioni devono essere facilmente accessibili sia sul sito web dell’operatore che nei contratti stipulati con gli utenti.

Le nuove disposizioni AgCom rafforzano la tutela dei consumatori, imponendo agli operatori una maggiore responsabilità nella gestione dei disservizi. Il riconoscimento automatico dell’indennizzo nei casi previsti elimina la necessità per l’utente di dover dimostrare il danno subito, semplificando il processo di rimborso. Questo approccio garantisce una maggiore equità nelle relazioni tra consumatori e fornitori di servizi, ponendo l’accento sull’obbligo degli operatori di garantire un servizio continuo ed efficiente.