Sbarca anche qui il Vaiolo delle Scimmie: ecco i primi casi accertati | Si trasmette più facilmente del Covid
Il vaiolo delle scimmie preoccupa il mondo, in quanto dopo il Covid adesso si parla di questo nuovo virus, la cui diffusione è molto rapida. Adesso è arrivato anche qui e gli Stati tremano.
Il ricordo della pandemia è purtroppo ancora fresco nelle nostre menti e forse non se ne andrà mai più via. Abbiamo vissuto anni di restrizioni, di paura e di confusione. Mascherina si, mascherina no? Vaccino si, vaccino no? Distanziamento, igienizzarsi le mani, stare a casa, cantare dai balconi.
La vita in quegli anni sembra essersi fermata, in quanto dall’oggi al domani ci siamo ritrovati chiusi in casa senza sapere cosa sarebbe successo. Abbiamo visto persone che conoscevamo ammalarsi e molte purtroppo non farcela. Quelle immagini che vedevamo al Tg, continueranno imperterrite a passarci davanti agli occhi.
Per questo motivo adesso che l’attenzione è tutta rivolta verso i numeri in costante crescita del vaiolo delle scimmie, la popolazione mondiale inizia a tremare. Anche perché è arrivato anche qui, sono i primi casi accertati.
Vaiolo delle scimmie: come si trasmette
Il vaiolo delle scimmie è un’infezione zoonotica, cioè trasmessa da alcune specie di animali all’uomo. Il suo nome deriva dal fatto che il primo esemplare che presentava questo virus era un primate e stiamo parlando negli anni 70. Principalmente presente nello Stato dell’Africa, questo virus lo stanno riscontrando anche in altri Stati.
In merito alla trasmissione, questo non si trasmette da persona a persona come il covid, bensì avviene o attraverso particolari pratiche sessuali con persone infette, così come avviene qualora doveste toccarne il materiale che è venuto a contatto della pelle oppure il contatto prolungato faccia a faccia, attraverso le droplets respiratorie. Per chi non lo sapesse, i sintomi più eclatanti, oltre la formazione di pustole, croste e vesciche, troviamo anche febbre, cefalea, dolori muscolari, rigonfiamento dei linfonodi e stanchezza, come ci comunicano dal sito iss.it.
Nuovo caso in Europa
Il vaiolo delle scimmie è un virus presente maggiormente in Africa, la cui diffusione anche in altri Stati però sta tenendo alta l’attenzione dei medici e degli specialisti del settore. Secondo i dati aggiornati al 31 agosto come leggiamo sul sito sanitainformazione.it, i casi riscontrati in Stati diversi da quello di origine sono stati 106.310, di cui purtroppo 234 morti.
Di recente questo virus è arrivato anche in questo Stato d’Europa, essendo stata confermata la presenza in Svezia. Com’è possibile leggere il trend è purtroppo in aumento in Africa, Europa e nel Pacifico occidentale, dovuto anche ai vari spostamenti che avvengono da Stato a Stato, per lavoro o per vacanza.