Agenzia delle Entrate, hai tempo fino a lunedì per pagare la nuova tassa | Altrimenti cartella in automatico
Avete poco tempo per pagare la tassa Universale se non volete ricevere la cartella in automatico dall’Agenzia delle Entrate, in quanto nessuno può scappare da questo pagamento.
Se già prima non si “scherzava” con l’Agenzia delle Entrate, adesso proprio è impossibile, in quanto le sanzioni in caso di inadempienza sono veramente molto salate. Si inizia infatti con la nota cartella esattoriale, se il cittadino paga anche in maniera dilazionata, tramite accordi, allora “è salvo”.
Qualora invece il contribuente perseverasse, per tutta una serie di motivi, e decidesse di continuare a non pagare, deve sapere che potrà vedersi pignorare i beni e addirittura bloccare il conto, fino al saldo totale della cifra, ovviamente mora inclusa.
Per questo motivo volevamo ricordarvi che avrete tempo fino a lunedì per pagare questa tassa Universale, altrimenti la cartella dall’Agenzia delle Entrate vi arriverà garantita al limone. Ecco cosa dovrete fare.
Le cartelle dell’Agenzia delle Entrate
In questo caso specifico, nel momento in cui l’Agenzia delle Entrate non riceverà il vostro pagamento, in precedenza comunicato dal vostro Comune di appartenenza, inizieranno inoltrandovi la cartella esattoriale con l’importo da pagare comprensivo di mora, in un’unica soluzione o dilazionando il compenso.
Qualora invece non voleste pagare, vi pignoreranno i vostri bene in modo da rientrare della suddetta cifra e qualora il vostro importo superasse i 30.000 euro, attenzione perché otterrete anche una denuncia da parte del Comune stesso. Se accedete al ravvedimento operoso, sappiate che otterrete una riduzione della sanzione pari al numero di giorni che sono passati dalla scadenza.
Ricordatevi di pagare la Tari
Ed eccoci giunti al fulcro del nostro articolo, volevamo ricordarvi che in molti Comuni è previsto, a settembre, il pagamento della Tari, cioè la tassa sullo smaltimento dei rifiuti. Il pagamento può avvenire in un’unica soluzione o diviso per rate e inoltre ricordatevi che ogni Comune potrà decidere le date entro quanto versare e gli importi.
Sappiate che le scadenze dipendono come dicevamo dal luogo vostro di residenza, in quanto ci sono alcune città che prevedono il versamento della cifra dilazionato in tre rate, altri in 4, con l’ultima rata pagabile appunto entro settembre. Se non volete ricevere inutili more sarà meglio per voi saldare tutto. Recatevi dunque sul sito del vostro Comune e cercate notizie in merito alle disposizioni del pagamento della Tari, prima di vedervi recapitare una cartella esattoriale direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Tra l’altro ci sono alcune zone dove il pagamento è già scaduto ma che possono ancora mettersi in pari, pagando semplicemente una piccola sanzione.