Altro che panettone: stavolta Meloni è costretta a erogare tutta la pasticceria | Superbonus per Natale
Un Natale d’oro per gli italiani: Giorgia Meloni vuole rendere felici gli italiani
Mancano due mesi a Natale, ma gli alberi sono già nelle vetrine dei negozi insieme a luci, renne e decori di ogni tipo. L’atmosfera, infatti, si fa già sentire e gli amanti di quella festività stanno già fremendo: fosse per loro, addobberebbero già tutta la casa.
Se da un lato, quindi, la felicità sta pervadendo tutti, dall’altro il pensiero dei costi che si dovranno sostenere in quel periodo tra spesa alimentare per i pranzi e le cene in famiglia, i regali e gli addobbi smorza subito ogni entusiasmo.
Quest’anno, però, Giorgia Meloni ha un maxi regalo per tutti gli italiani: il superbonus è pronto a rallegrare tutte le famiglie! Preparatevi ad acquisti pazzi e spensierati: altro che panettone del supermercato, per Natale 2024 potrete permettervi quello dei migliori pasticceri d’Italia e non solo.
Il maxibonus di Natale: dite grazie a Giorgia Meloni
Il mese di dicembre è molto amato da tantissimi italiani. Da un lato, infatti, è pieno di feste: l’Immacolata dell’8 dicembre, la vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano e poi l’ultimo dell’anno sono occasioni speciali per godersi la famiglia, gli amici e per divertirsi tutti insieme. Dal punto di vista economico, poi, dicembre per i dipendenti coincide in molti casi con la tredicesima mensilità, altra bella notizia che sicuramente permette di tirare un sospiro di sollievo specialmente in merito agli acquisti del periodo come quelli dei regali o della spesa alimentare.
Quest’anno, però, a rallegrare ulteriormente le famiglie italiane nel periodo di Natale c’è anche il taglio del cuneo fiscale in busta paga, che anche nel 2025 sarà garantito. C’è poi una novità: l’anno prossimo, infatti, la platea dei beneficiari potrebbe essere ampliata.
Le novità sul taglio del cuneo fiscale
Il taglio del cuneo fiscale altro non è che l’avvicinamento tra le cifre dello stipendio lordo e dello stipendio netto, nonché lo sgravio contributivo che negli ultimi anni ha ridotto la quota di contributi a carico del dipendente. Nel 2025, i lavoratori potranno godere di un aumento netto dello stipendio di circa 100 euro al mese che, per chi ha un reddito sui 35mila euro, consistono in circa 1200 euro l’anno.
Dall’altro lato, poi, l’anno prossimo potrebbe aumentare la platea di beneficiari del taglio del cuneo fiscale. Ne saranno inclusi, infatti, anche i redditi compresi tra 35mila euro e 40mila euro annui, categoria oggi esclusa da questo sgravio: in questi casi, il taglio del cuneo sarà decrescente così da evitare che chi ha un lordo più alto risulti con un netto più basso.