Arriva sassata dall’Agenzia delle Entrate: da ora in poi su questi bonifici genitori-figli si pagheranno imposte

Allarme Agenzia delle Entrate

Allarme Agenzia delle Entrate: la scadenza era oggi, multa assicurata (cataniaoggi.it / ansafoto)

Hai anche tu dei figli? Attenzione a questi bonifici in particolar modo. Potresti rischiare di pagare una mazzata.

In queste ore è divenuta virale una novità riguardante i bonifici tra genitori e figli. A deciderlo è stata proprio la Corte di Cassazione e la notizia non ha entusiasmato per nulla le famiglie italiane. Da oggi, alcune di queste operazioni potrebbero finire sotto il mirino dell’Agenzia delle Entrate.

Ma vediamo nel dettaglio cosa sta cambiando e cosa potresti cominciare a pagare nel 2025.

Quante volte ti sarà capitato di inviare del denaro a tuo figlio per una sua qualsiasi esigenza? A volte possono essere 20€, 30€ o 50€, fatto sta che si tratta di un’operazione abbastanza comune e frequente. Fino ad oggi, un bonifico tra parenti a figli, non comportava alcun tipo di tassa. Purtroppo però, la Corte di Cassazione ha annunciato delle nuove regole che potrebbero cambiare tutto, rendendo così dei bonifici soggetti a imposte.

Se a questo punto ti stai domandando quali siano nello specifico, forse dovresti continuare a leggere questo articolo.

Le novità per i bonifici tra genitori e figli

I bonifici bancari tra genitori e figli potrebbero subire delle variazioni nel caso in cui questo denaro sia destinato all’acquisto di un immobile. Ebbene sì, da adesso, se il bonifico non viene registrato ufficialmente e non è accompagnato da un atto notarile, le cose non sono più così semplici. Secondo la nuova sentenza delle Corte di Cassazione, la tassa sulle donazioni scatta quando l’importo supera determinate soglie, come quella di 1 milione di euro. Nel caso in cui venisse superata questa cifra, la somma in eccesso sarà soggetta a un’imposta sulle donazioni. Come se non bastasse, se il bonifico è legato all’acquisto di un immobile, potresti far scattare i controlli da parte del Fisco!

Esiste un escamotage che, tuttavia, potrebbe non bastare e ti farebbe comunque rischiare grosso.

Genitori
Genitori e figli (Canva) Cataniaoggi.it

Attenzione a non fare questo errore

Un genitore farebbe di tutto per il proprio figlio e questo si sa! Attento comunque a non commettere questo errore: frammentare l’importo in più bonifici per evitare la soglia di 1 milione. Questo perché l’Agenzia delle Entrate potrebbe comunque considerarli come parte di un’unica donazione e applicare l’imposta. Le cose potrebbero cambiare, invece, se l’importo viene considerato come ‘modico’, in relazione al reddito del genitore.

Insomma, da adesso in poi sarà fondamentale fare attenzione quando si effettua un bonifico per donazioni tra genitori e figli. Soltanto così non faremo scattare i controlli da parte del Fisco!