Benzina, da oggi obbligatorio conservare tutti gli scontrini | La motivazione è incredibile: colpa del Fisco

Conserva lo scontrino

Conserva lo scontrino (Fonte: Canva) - Cataniaoggi.it

Se non volete avere problemi con il Fisco vi conviene conservare tutti gli scontrini anche quando fate la benzina, perché potreste avere problemi senza neanche saperlo.

Ogni cittadino che percepisce una fonte di reddito qualunque essa sia, dovrà sempre mettersi in regola con la questione delle tasse in quanto l’Agenzia delle Entrate è molto severa sotto questo aspetto. Le regole ci sono e vanno rispettate, lo sappiamo tutti.

Molte volte, un po’ per leggerezza un po’ per mala informazione e altre volte per “furbizia”, si commettono errori che possono portare a conseguenze più deleterie, come per esempio il pagamento di tasse e multe dopo anni che vi faranno capire immediatamente quanto fosse stato meglio fare tutto in regola per tempo.

Per questo motivo, fareste bene a conservare tutti gli scontrini, inclusi quelli della benzina. La motivazione ve la spieghiamo subito e calcolate che il Fisco non perdona in caso di questa dimenticanza.

Cos’è la presunzione bancaria

Prima di proseguire, dobbiamo immediatamente fare un passo indietro e cercare di capire cosa sia la presunzione bancaria per capire meglio il nostro articolo di oggi. Dunque, questo concetto è facilmente esplicabile, in quanto la normativa italiana prevede che il Fisco possa controllare liberamente i vari movimenti bancari di ogni cittadino. In caso di versamenti sul conto corrente, se questi non sono debitamente motivati possono essere considerati non dichiarati e quindi non in regola.

Per i lavoratori autonomi e le imprese, il medesimo discorso vale anche per i prelievi. Tutto questo è attuo per combattere quello che viene definito come “lavoro in nero”, dove quindi il cittadino non dichiara i propri introiti.

La presunzione bancaria
La presunzione bancaria (Fonte: Canva) – Cataniaoggi.it

Come difendersi da questo controllo

Come spiegato quindi nel paragrafo precedente i versamenti e i prelievi (soltanto per gli autonomi e le imprese) dal proprio o altrui conto corrente sono sempre sotto controllo dall’Agenzia delle Entrate, per questo motivo, per difendersi da eventuali problematiche riscontrate in fase di controllo, i cittadini dovrebbero iniziare a prendere l’abitudine di conservare ogni singolo scontrino ricevuto, perfino quello della benzina, soprattutto quando il pagamento avviene tramite contanti, mediante quindi prelievo precedente e non direttamente tramite POS.

In questa maniera, qualora il cittadino dovesse presentare un ricorso alla Commissione Tributaria, potrà presentare tutti i movimenti effettuati in totale trasparenza. Badate bene che il controllo della presunzione bancaria avviene non soltanto sul conto corrente ma anche sui libretti di risparmio, sul conto titoli, sulle movimentazioni verso altri soggetti come per esempio verso i soci, amministratore e anche verso i familiari. In questo ultimo caso sarà poi compito del Fisco verificare chi ha versato e chi è il titolare. Insomma, bisogna essere sempre preparati è bene saperlo.