Bollette, se scaldi casa in questa maniera aspettati una stangata micidiale: il 2025 inizia malissimo
Problema per riscaldare la vostra casa. L’inverno inclemente vi farà spendere moltissimo se non fate attenzione.
Tutti ricordate il grave problema della crisi energetica del 2021. Molte sono le concause degli aumenti del prezzo del gas e sono antecedenti all’invasione russa dell’Ucraina.
Le condizioni climatiche estreme, comprese le ondate di calore estive in tutta Europa, hanno fatto crescere la domanda di energia per il raffreddamento ed esercitato una maggiore pressione sulla produzione di energia elettrica.
Le condizioni climatiche continentali hanno anche limitato la generazione di energia nucleare e idroelettrica, a causa della limitata disponibilità della risorsa idrica.
Più in generale, la ripresa economica post pandemia, ha comportato una ascesa della domanda di gas naturale liquefatto con la conseguente impennata dei prezzi.
Bollette più care
In questo periodo si sta verificando una contraddizione di termini, perché sul mercato internazionale il prezzo del gas è in calo, ma le bollette del mercato italiano sono in rialzo.
Può sembrare molto strano, ma queste bollette esose tutte italiane dimostrano che c’è un problema alla genesi del sistema italico dei fornitori di gas che si ripercuote sui vostri costi.
Lo strano caso del mercato del gas italiano
Il calo dei prezzi internazionali non basta a proteggere chi dipende dal gas per riscaldarsi. Il rincaro delle tariffe, unito a un mercato poco trasparente, lascia i consumatori in balia di costi elevati. Per chi ha una caldaia a gas, l’inverno diventa quindi una triste stagione di sacrifici, con la speranza che le promesse di un futuro più sostenibile ed equo non restino solo parole. Una soluzione potrebbe essere di cambiare il contratto che si ha col fornitore. Per chi cerca un’alternativa, i contratti a prezzo variabile sembrano meno impattanti nell’immediato, con un incremento medio dello 0,55% . La bolletta media per questa tipologia di contratto si attesta sui 1.707 euro, offrendo un risparmio medio di circa 30 euro rispetto ai contratti fissi.
Un consiglio è anche di valutare molto le campagne di telemarketing aggressivo che ogni giorno ricevete al telefono. Spesso, infatti, celano pseudo offerte a termine o con costi di trasporto che superano di gran lunga quelle del gas. Ovviamente, sapete già che le tasse governative sulla fornitura sono tante. Tutti questi fattori rendono la bolletta eccessiva. Il consiglio furbo è effettuare sempre un controllo incrociato per verificare i prezzi di cessione dei vari fornitori e cercare di optare per una tariffa variabile che potrebbe risolvere il vostro problema.