Bollo Auto, legge approvata: a dicembre devi pagarlo anche per le tue vecchie auto | Follia dal cds
La legge parla chiaro, il bollo auto dovrà essere pagato anche per le vecchie auto. Per molti è una follia per altri è realtà, ecco svelato il procedimento corretto inserito nel Codice della Strada.
Quando si acquista un’automobile è bene essere consci del fatto che saranno diverse le spese da dover sostenere nel corso degli anni. Infatti, il momento in cui si staccherà l’assegno per l’acquisto sarà soltanto il primo di una lunga serie di pagamenti.
Ci sarà l’assicurazione, il bollo, la revisione, per non parlare di tutti i vari controlli che bisognerà effettuare dal meccanico, così come il pieno di carburante e così via. Le auto necessitano quindi di un pagamento continuo non solo a livello meccanico ma anche burocratico.
Cosa succede però se vi presentano il conto anche delle auto vecchie? Ebbene sì, il bollo dovrete pagarlo anche per quelle, sveliamo quindi cosa rivela il Codice della Strada in merito.
Il pagamento del bollo
Per essere in regola, ogni automobilista sa bene che dovrà pagare non soltanto l’assicurazione, semestrale o annuale che sia, ma anche la tassa del bollo annuale. Questa cifra cambierà in base al modello di auto acquistata e tra l’altro per quelle considerate “di lusso”, sarà prevista anche una seconda tassa, cioè il super bollo.
Questo pagamento è obbligatorio e quando non viene commissionato, il cittadino rischia anche il pignoramento del conto, finché tale cifra non verrà saldata, mora inclusa, qualora si parlasse di anni e anni di mancato pagamento.
Il bollo sulle vecchie auto
Molti cittadini, per quanto si lamentano spesso di questo pagamento, si sono messi l’anima in pace in merito al bollo, in quanto è una di quelle tasse per cui nessuno può tirarsi indietro, per poter continuare ad avere la propria auto. Ma cosa succede se dovesse arrivarvi il pagamento della stessa anche sulle auto vecchie che avete già rottamato?
Come rivelano da laleggepertutti.it, la tassa sul bollo deve essere commissionata per tutti gli anni antecedenti la rottamazione, il cui importo viene calcolato all’anno e non può essere suddiviso in mesi o giorni. Come suggeriscono gli esperti dunque, qualora la rottamazione avvenisse nei termini utili per il pagamento del bollo: “per quell’ultimo anno di “vita” del veicolo la tassa automobilistica non è dovuta. E dal momento in cui la procedura di rottamazione è stata completata, il bollo non è più dovuto, ovviamente, neppure per le annualità successive”. Se vi dimenticate però di concludere tutte le procedure burocratiche in fase di rottamazione, inclusa l’annotazione al Pra, il bollo lo dovrete pagare ugualmente per quell’anno.