Bonus bollette, maxi sconto senza ISEE: basta presentare un documento e paghi la metà
Serve solo questo documento e lo sconto è reale: bollette mai così leggere
Uno dei problemi più consistenti delle famiglie, oggi come oggi, è quello delle bollette. Le situazioni di crisi internazionale hanno infatti determinato un aumento del costo delle materie prime, rincari che si sono poi riversati sulle compagnie energetiche e quindi sugli utenti finali, cioè i cittadini.
Sempre più famiglie, quindi, hanno pensato a dei modi per provare a risparmiare un po’: c’è chi ha installato un impianto fotovoltaico, chi ha abbandonato la propria automobile a benzina o a diesel per acquistarne una a GPL o elettrica e infine chi ha semplicemente ridotto i propri consumi.
Oggi, però, abbiamo una bella notizia per quanti hanno davvero bisogno di una mano in questo senso: senza neanche dover presentare l’ISEE, si può ricevere un bonus bollette consistente che può consentire di tirare un sospiro di sollievo.
Bonus bollette, controlla subito i requisiti: ti cambia il portafoglio
Sono molti i modi con cui il governo ha cercato di aiutare i nuclei famigliari più fragili in relazione al pagamento delle bollette, considerando soprattutto l’epoca storica in cui viviamo e la situazione di difficoltà economica nella quale versano molte famiglie italiane. Uno dei meno conosciuti, ma dei più succulenti dal punto di vista dell’importo, è quello del bonus elettrico per disagio fisico, che può essere richiesto dai soggetti che si trovano in gravi situazioni di salute e che adoperano apparecchi elettromedicali per la propria sopravvivenza.
Costoro possono fare richiesta di questo bonus presso i CAF abilitati o i loro Comuni di residenza. La domanda dev’essere posta dal titolare della fornitura elettrica, soggetto che può non coincidere con il malato. Per presentare la domanda si devono utilizzare i moduli appositi, solitamente disponibili online sul sito del Comune.
I documenti da allegare
Per avere accesso al bonus per disagio fisico è necessario possedere ed allegare alla richiesta un certificato asl che attesti l’indirizzo presso il quale è installata l’apparecchiatura elettromedicale, il tipo di apparecchiatura utilizzata e per quante ore è adoperata quotidianamente, la situazione di grave condizione di salute e la necessità dell’utilizzo di questi mezzi.
Inoltre, si devono allegare il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato, nel caso sia un soggetto diverso dal richiedente, così come si devono comunicare il codice POD reperibile in bolletta e la potenza impegnata o disponibile dalla fornitura. Non serve in alcun modo, invece, l’ISEE.