Bonus casa, sono 6 erogati nel 2025 che nessuno conosce: ti puoi rifare l’appartamento per due spicci

Bonus casa - (cataniaoggi.it-pexels)

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Questo è l’anno giusto per mettere a nuovo la propria casa approfittando degli incentivi offerti dallo Stato

Con l’approvazione definitiva della legge di bilancio il 28 dicembre, entrano in vigore nuove regole per i bonus edilizi nel 2025. L’approccio del Tesoro, volto a contenere la spesa pubblica, ha portato a modifiche sostanziali su alcune misure, con una riduzione degli importi e l’introduzione di aliquote differenziate per prima e seconda casa. Alcuni bonus restano invariati, mentre altri subiscono una graduale riduzione negli anni successivi.

L’Ecobonus, finalizzato a migliorare l’efficienza energetica degli immobili, viene riconfermato per il 2025, ma con aliquote ridotte: il 50% per la prima casa e il 36% per altri immobili. Questa misura subirà ulteriori tagli nei due anni successivi, scendendo al 36% per la prima casa e al 30% per le altre entro il 2027. La detrazione, come in passato, sarà ripartita in 10 anni, e il suo importo varierà a seconda della tipologia di intervento effettuato.

Tra i contributi confermati, il bonus mobili consente di detrarre il 50% della spesa per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili in ristrutturazione, con un tetto massimo di 5.000 euro. Inoltre, per chi acquista grandi elettrodomestici di classe energetica elevata (almeno classe B) prodotti in Europa, è previsto un bonus specifico che copre fino al 30% del costo, con un massimo di 100 euro, elevabile a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro. Infine, dal 2025 vengono eliminate le agevolazioni per le caldaie a combustibili fossili, in linea con la direttiva europea sulle Case Green.

Bonus ristrutturazioni: confermato per il 2025

Il bonus ristrutturazioni continuerà ad essere uno dei principali strumenti di agevolazione per chi intende intervenire sull’edilizia abitativa. Per la prima casa, è prevista una detrazione fiscale del 50% su una spesa massima di 96.000 euro, mentre per le seconde case l’aliquota scende al 36%, con un tetto massimo di spesa pari a 48.000 euro. Questa misura rappresenta una delle opportunità più interessanti per chi vuole migliorare la propria abitazione o investire in ristrutturazioni.

Anche per il 2025 sarà possibile beneficiare del bonus elettrodomestici e mobili, che prevede una detrazione ripartita in 10 anni per l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobili destinati all’arredo di abitazioni in ristrutturazione. Il limite massimo di spesa è fissato a 5.000 euro, e le transazioni devono avvenire attraverso strumenti di pagamento tracciabili. È importante ricordare che la ristrutturazione deve essere iniziata dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto degli elettrodomestici per poter accedere all’agevolazione.

Bonus casa - (cataniaoggi.it-pexels)
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Ecobonus e sismabonus: novità nelle detrazioni

Il Sismabonus, destinato alla messa in sicurezza antisismica, subirà un lieve ritocco, con aliquote del 50% per la prima casa e del 36% per le seconde case e gli immobili non residenziali. Questi interventi continuano a rappresentare un’opportunità per migliorare le prestazioni degli edifici, riducendo consumi e rischi sismici. Il Superbonus sarà disponibile con una detrazione fiscale del 65%, limitata però agli interventi con CILA presentata entro il 15 ottobre 2024.

A partire dal 2025, non sarà più possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito, e l’agevolazione sarà fruibile esclusivamente come detrazione nella dichiarazione dei redditi. Per quanto riguarda il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, è confermata una detrazione del 75%, valida per interventi che includono l’installazione di ascensori, scivoli e altri strumenti volti a migliorare l’accessibilità degli edifici. Infine, una nota negativa riguarda il bonus verde, che non è stato riconfermato per il prossimo anno.