Bonus partite IVA, vai subito sul conto: l’INPS sta inviando aiuti a pioggia | Assegni da 800€ per gli autonomi

Partite IVA (Pixabay) CataniaOggi

Ottime novità per i possessori di partita IVA, l’INPS sta erogando ad alcune di loro un importante contributo fino a 800 euro. 

Le partite IVA sono, in parole semplici, dei lavoratori autonomi. A differenza dei dipendenti, che hanno un contratto di lavoro con un’azienda, le partite IVA lavorano per conto proprio, offrendo i propri servizi o prodotti a clienti diversi. Possono essere liberi professionisti, artigiani, commercianti o imprenditori che hanno deciso di mettersi in proprio.

Essere partita IVA offre diversi vantaggi. Innanzitutto, si ha una grande libertà: si scelgono i propri clienti, si stabiliscono i propri orari di lavoro e si ha una maggiore autonomia decisionale. Inoltre, si possono avere guadagni più elevati rispetto a un dipendente, soprattutto se si lavora molto e si ha successo.

D’altra parte, essere partita IVA comporta anche degli svantaggi. Innanzitutto, si ha meno sicurezza economica rispetto a un dipendente, poiché il reddito non è fisso ma dipende dal lavoro che si riesce a trovare. Inoltre, bisogna occuparsi di tutta la parte burocratica, dalla fatturazione alla contabilità, e pagare i contributi previdenziali.

Essere partita IVA significa essere responsabili di sé stessi e del proprio lavoro. Si devono trovare i clienti, gestire il proprio tempo, affrontare le difficoltà e le sfide del mercato. È un percorso che richiede impegno, determinazione e spesso anche una buona dose di flessibilità. In cambio, si ha la soddisfazione di essere il proprio capo e di costruire il proprio futuro lavorativo.

L’ISCRO per le partite IVA

L’ISCRO, acronimo di Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, è un sostegno economico pensato per i lavoratori autonomi, ovvero coloro che hanno una partita IVA, e che si trovano in una situazione di difficoltà economica a causa di un calo significativo dei loro guadagni. In pratica, è una sorta di “cassa integrazione” per i liberi professionisti.

L’ISCRO è rivolta a tutti i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS che hanno subito una diminuzione significativa del loro reddito rispetto agli anni precedenti. Per poter accedere a questo sostegno economico, è necessario presentare domanda all’INPS e rispettare determinati requisiti, tra cui il limite di reddito annuo e la dimostrazione di un calo del fatturato.

Soldi (Pixabay) CataniaOggi

ISCRO 2025, novità per le partite IVA

Per poter accedere al beneficio, è necessario aver dichiarato un reddito annuo non superiore a 12.648 euro nell’anno precedente alla domanda. Questo importo, così come gli importi mensili dell’indennità (che variano tra 252 e 806,40 euro), viene aggiornato annualmente in base all’inflazione.

Inoltre, è fondamentale non percepire altre forme di sostegno al reddito come l’Assegno di Inclusione e aver subito un calo significativo del proprio reddito rispetto agli anni precedenti. L’indennità, che non dà diritto a contributi figurativi, viene erogata per un massimo di sei mesi e concorre alla formazione del reddito ai fini fiscali. Per poterla richiedere, è necessario essere titolari di partita IVA attiva da almeno tre anni e essere in regola con i pagamenti contributivi.