€202,59: regalo autunnale per tutti gli italiani | Giorgetti come Babbo Natale, ma siamo ad ottobre
L’attesissimo regalo di Natale è arrivato, ma è solo ottobre. Di cosa si tratta
Nessuna persona al mondo si rifiuterebbe di accettare 200 euro in più, oggi così come in nessun’epoca della storia passata e futura. Sebbene i soldi non facciano la felicità, di fatto aiutano in molte situazioni e consentono di vivere la propria quotidianità con una serenità che, quando viene a mancare, ci si rende conto subito della sua importanza.
In Italia, proprio in queste ore, moltissimi cittadini stanno per ricevere quello che a tutti gli effetti sembra un regalo di Natale in anticipo. Poiché siamo solo ad ottobre, possiamo parlare di regalo autunnale, sebbene non ci sia tradizione in merito.
La somma è interessante e potrebbe consentire a molti nuclei famigliari di tirare un sospiro di sollievo in merito alle spese da sostenere nel prossimo futuro e agli oneri che gli pesano sulle spalle. Ecco di che cosa si tratta e chi può riceverli.
200 euro nelle tasche degli italiani
Già a partire dal 1° gennaio dell’anno prossimo, molti italiani potranno godere di 200 euro in più accreditati automaticamente sul loro conto corrente. Alla base di questi “regali” ci sarà la rivalutazione delle pensioni e dell’assegno unico, così come di altre prestazioni: tutti i beneficiari di queste forme di sostegno o di reddito, quindi, godranno di importi mensili più alti in maniera automatica. La rivalutazione è stata ritenuta necessaria a causa dell’inflazione di questi ultimi periodi, che quindi chiede agli italiani di spendere più soldi e, dall’altro lato, impone allo Stato di assicurare loro entrate più consistenti.
Il meccanismo è quello della perequazione automatica e consiste nell’adeguamento dell’importo di alcune specifiche prestazioni al costo della vita, così che il reale potere d’acquisto delle famiglie che le ricevono resti invariato. La percentuale che ci si aspetta per questa rivalutazione è di circa 1,5%, sebbene negli anni scorsi ci siano state percentuali altissime (nel 2024 è stata del 5,4%).
Subito 200 euro
Scendendo nello specifico, una delle misure che verranno rivalutate è quella dell’assegno unico per i figli. Oggi l’importo è di 57 euro al mese per figlio, mentre la somma massima (per chi ha l’Isee sotto a una determinata soglia) è di 199,60 euro. Con la rivalutazione dell’1,5%, l’importo minimo salirebbe a 57,85 euro e l’importo massimo diventerebbe di 202,59 euro. Tali somme, però, sono solo ipotetiche: verranno confermate quando verrà resa ufficiale la percentuale di rivalutazione.