Fisco, da oggi ti controllano il telefono: fai molta attenzione ai Whatsapp che mandi | Rischi la stangata

Il fisco ti controlla il telefono

Il fisco ti controlla il telefono: attento a tutti i dettagli (cataniaoggi.it / pexels)

Cellulari sotto controllo, non potrai più sfuggire al fisco e ai tuoi doveri

Sebbene tutti sappiano come sia facile rintracciare i messaggi e le telefonate effettuate con uno smartphone, quindi anche capire dove si è stati e in che ora e giorno grazie alle celle telefoniche, di fatto nella vita quotidiana spesso scriviamo e diciamo anche cose molto intime che ci illudiamo non sentirà mai nessuno, se non il nostro destinatario.

Lo smartphone, infatti, diventa un po’ un diario segreto nel quale custodire ciò che a voce alta non si può dire. Pensiamo a chi ha una storia extraconiugale o un amante: spesso è la chat il luogo in cui questo amore clandestino prende forma, si alimenta e cresce, rinforzato anche dall’illegalità della cosa.

Scendendo più nel pratico, però, lo smarpthone può anche essere l’ambito nel quale le autorità vengono a scoprire attività illegali, giri strani di soldi e mancanze nei confronti del Fisco. Proprio in questo senso, presto inizieranno i controlli: ecco cosa succederà.

Il Fisco controllerà tutto: ecco cosa aspettarsi

Tutti i titolari di una partita Iva in regime forfettario dovranno stare molto attenti nei prossimi giorni poiché l’Agenzia delle Entrate, mediante il Piano dei controlli fiscali 2024, ha messo a punto i controlli a tappeto che verranno eseguiti soprattutto in merito ai requisiti per accesso, permanenza e alle dichiarazioni. Se da un lato si parla della possibilità di ampliare la platea di titolari di partita Iva forfettaria fino a un limite massimo di 100mila euro di ricavi e compensi, dall’altro è stata annunciata una stretta soprattutto sui controlli.

Al momento, infatti, il limite di ricavi e compensi si attesta su 85mila euro: superato questo limite, si passa al regime ordinario. Nel caso in cui, però, il totale venga superato nel corso dell’anno, la fuoriuscita dal forfettario è immediata. Per quell’anno, quindi, il cittadino avrà un doppio regime d’imposta a seconda del periodo di riferimento. A verificare il limite di ricavi e compensi dev’essere il titolare di partita Iva stesso: non farlo e non convertire gli adempimenti, in caso di controllo fiscale può essere molto oneroso.

Il fisco ti controlla il telefono
Il fisco ti controlla il telefono: attento a tutti i dettagli (cataniaoggi.it / pexels)

Attenzione ai servizi telefonici

L’Agenzia delle Entrate, quindi, controllerà in modo specifico i dati che vengono inseriti nel quadro RS della dichiarazione dei redditi, che indica le spese sostenute per i servizi telefonici (ordinari ed accessori), per i consumi di energia elettrica, carburanti e lubrificanti e per le materie prime, sussidiarie e le merci. Attenzione perciò a ciò che si fa con lo smartphone!