Fuoritutto Dichiarazione dei redditi: sotto questa soglia non c’è più niente da pagare | Abbuonato tutto
Non dovrai più pagare neanche un euro sotto questa soglia: novità incredibile
Ogni anno, i cittadini contribuenti devono comunicare al fisco le proprie entrate e lo fanno mediante la dichiarazione dei redditi. In questa sede, si può scegliere a seconda delle proprie esigenze di procedere con il modello 730 o con quello redditi persone fisiche e, inoltre, si può decidere di farlo da soli mediante i pre-compilati o di rivolgersi a un CAF o un patronato.
In seguito alla dichiarazione dei redditi, i contribuenti vengono a conoscenza delle tasse che devono versare a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali relative ad ogni imposta ma, al tempo stesso, è quella la sede in cui possono godere delle detrazioni relative alle spese sostenute durante l’anno, per esempio farmaceutiche.
Oggi parliamo di una bella novità che riguarda tantissimi contribuenti italiani e consentirà loro di risparmiare molti soldi in sede di dichiarazione dei redditi. Cambiano i limiti minimi: ecco cosa si deve sapere.
Nuovi limiti per il pagamento Lipe 2024
In merito al pagamento delle liquidazioni periodiche Iva (LIPE) del 2024, a partire da quest’anno sono in vigore i nuovi limiti minimi. I soggetti passivi Iva, infatti, devono comunicare i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta mediante il modello dedicato: per farlo hanno tempo fino alla prossima scadenza del 30 settembre 2024, in riferimento al secondo trimestre di quest’anno. La novità, però, è importante: nel caso in cui dalle dichiarazioni periodiche emerga un debito Iva inferiore a 100 euro, allora il cittadino non sarà obbligato al versamento e potrà differirlo alla comunicazione Iva seguente.
Tale limite esisteva già ma precedentemente si attestava a 25,82 euro, una cifre ben più bassa che di fatto capitava molte meno volte. A portarlo a 100 euro è stato il decreto Semplificazioni che, tra l’altro, ha introdotto anche un cambiamento nel paragrafo “eventi eccezionali”. Ecco di cosa si tratta.
La novità eventi eccezionali
Nel paragrafo “eventi eccezionali”, i cittadini non potranno più usare il codice 2 di associazioni, società sportive e federazioni che hanno ottenuto il riconoscimento della sospensione dei versamenti per eventi eccezionali.
Nel caso di eventi con danni al patrimonio o danneggiamenti a beni immobili o mobili situati in Italia per colpa di tentativi di estorsione a cui non hanno aderito o minacce, invece, rimarrà attivo il codice 1. Ancora attivo, poi, il codice 9 per tutte le altre sospensioni dovute a eventi eccezionali come calamità naturali.