Giorgetti disperato: la TARI diventa facoltativa | Da oggi si può non pagare (legalmente)
Ecco come fare per non pagare, ovviamente in modo legale, la TARI, in questa particolare circostanza, vissuta da moltissimi cittadini.
Ci sono diverse tasse che un cittadino deve pagare sempre, per le quali non si può fare altro che mettersi “l’anima in pace” e risparmiare più che è possibile durante l’anno, per sostenere le varie spese richieste.
Ce ne sono poi altre che variano in base alla situazione economica del singolo, il quale, mediante la presentazione dell’ISEE a chi di dovere, può ottenere delle agevolazioni, degli sconti e perfino degli esoneri da queste imposte.
In merito alla TARI però c’è poco da fare, nel senso che tutti devono pagarla, anche se in questa particolare situazione si può ovviare, ovviamente in modo legale, al problema. Proseguite nella lettura e capirete come non intaccare i risparmi per i regali di Natale.
La distinzione tra domicilio e residenza
Prima di proseguire, dobbiamo fare una precisa distinzione tra domicilio e residenza, in quanto non sempre la differenza è chiara per tutti. Dunque, la residenza è il luogo specifico dove il cittadino vive con la sua famiglia o da solo, nella sua abitazione principale. Il domicilio, invece, è il luogo dove il cittadino ha stabilito la sede dei suoi affari di natura economica, politica, sociale e personale.
Generalmente domicilio e residenza coincidono, ma non sempre è così. Prendete per esempio gli studenti che studiano fuori sede. Mantengono la residenza a casa dei loro genitori per esempio e come domicilio devono inserire il luogo dove vivono per proseguire gli studi. Vi facciamo questa precisa distinzione perché la TARI dovrà essere pagata sia nel luogo di residenza che di domicilio.
In questa circostanza la TARI non la devi pagare
La TARI è quella tassa a livello locale che si deve pagare al proprio Comune di appartenenza, per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Questa cifra varia da città a città e ovviamente cambia in base al numero dei presenti in un immobile. Questo tributo sappiate che dovrete pagarlo tutti, a prescindere che siate proprietari di casa, affittuari o che vivete con i vostri genitori. Per questo motivo è bene sapere che in caso di domicilio e residenza differente per un cittadino, questo avrà l’obbligo di pagare doppia tassa.
Come ovviare a questo problema? Ecco svelato il metodo per non pagare doppia TARI, ovviamente in maniera legale. Avrete due possibilità. In merito alla prima, dovete chiedere al Comune dove avete la residenza, se nel loro regolamento è previsto il pagamento della suddetta tassa, per i domiciliati e non per i residenti dell’immobile. In caso positivo, dovrete quindi comunicare al Comune dove avete la residenza, di aver cambiato domicilio, in questo modo pagherete solo in quest’ultimo. In caso contrario invece, l’unica soluzione è quella di spostare la residenza dove si ha l’effettivo domicilio.