Il Governo ha deciso: pagheremo un altro Canone Rai | Rateizzato per dare l’illusione di convenienza

Pagheremo un altro canone Rai

Addio risparmi, un altro Canone Rai arriva sulla testa di tutti gli italiani

Il Canone Rai è una tassa che, in Italia, dev’essere versata da chiunque possieda un televisore e quindi possa vedere tutta l’offerta proposta dall’azienda televisiva statale. Si tratta di un tributo molto discusso, soprattutto perché parte della cittadinanza non considera corretto che debba pagare un servizio televisivo che, per preferenze o abitudine, non guarda mai.

Per non pagare il Canone Rai non ci sono molte vie. La prima è quella di non possedere un apparecchio televisivo e quindi compilare una certificazione che lo attesti. Un altro caso di esenzione è quello dei cittadini con più di 75 anni e un reddito inferiore a 8mila euro. Ne sono esenti, poi, anche i militari stranieri e i soggetti diplomatici.

Oggi, però, non abbiamo una bella notizia, anzi. Penderà sulle spalle degli italiani un secondo Canone Rai che, per apparire meno pesante, è stato rateizzato. La realtà è però amara: di che cosa si tratta.

Allarme economia, un altro Canone da pagare

Non è un buon momento, quello che sta per arrivare, per tutti i lavoratori autonomi e i professionisti. La maggior parte di chi possiede una partita Iva, infatti, in questi mesi dovrà versare il secondo acconto delle imposte: quest’anno, però, si profila la possibilità che questa somma possa essere pagata a rate, sempre rispettando però la scadenza del 30 novembre. Il saldo e il primo acconto vanno pagati entro il 30 giugno di ogni anno, con la possibilità di rateizzare il pagamento fino a 7 rate. Per la seconda tranche, invece, il versamento è sempre stato pensato in un’unica soluzione: quest’anno questo potrebbe cambiare.

La notizia potrebbe sembrare positiva e, in effetti, lo è per chi subisce in modo particolarmente pesante questa seconda tranche di pagamento. Di fatto, però, non solleva le finanze di chi è in difficoltà, né alleggerisce i tributi che pesano sulle spalle degli italiani liberi professionisti: la rateizzazione è solo un’illusione di convenienza, ma l’importo da versare resta il medesimo.

Pagheremo un altro canone Rai
Pagheremo un altro canone Rai: la decisione del governo (cataniaoggi.it / pexels)

C’è un problema

Di fronte all’ipotesi di rateizzare anche il secondo acconto di novembre 2024, si palesa un problema: i cittadini che hanno scelto di dilazionare i pagamenti delle imposte di giugno fino al 16 dicembre, si troverebbero a dover versare contemporaneamente quelli del primo acconto e quelli del secondo acconto. In questo senso, quindi, si prevede un nuovo rinvio del secondo acconto da novembre 2024 a gennaio 2025, così che chi volesse rateizzarlo abbia tempo fino a maggio 2025.