Inverter, i costi nascosti che non ti dicono: la mazzata è doppia rispetto alla caldaia tradizionale | Ecco quanto spendi in 20 anni di bolletta
Pare che i costi in bolletta siano il doppio tra la caldaia tradizionale e la tecnologia a inverter. Ecco quanto spendi in 20 anni.
Il 2025 è l’anno in cui è iniziato ufficialmente il cambiamento, in quanto la Società sta cercando di avvicinarsi di più al green, abbandonando in modo graduale, i metodi più inquinanti. Sono svariate le misure adottate da diversi governi per cercare di dare il loro contributo al pianeta.
Ovviamente tra la teoria e la pratica c’è di mezzo il mare, in quanto non sempre i tempi prestabiliti sulla carta, possono essere rispettati anche normalmente, in quanto sono molteplici i fattori che potrebbero andare in contrasto con determinati progetti.
L’abbiamo visto con l’ingresso nel mercato delle auto elettriche e potremmo vederlo con la comparazione tra caldaia a gas e tecnologia a inverter. Ecco quanto andrete a spendere in 20 anni di consumi, queste sono le cifre che vedrete in bolletta.
La nuova normativa dal 1° gennaio 2025
La nuova Legge di Bilancio 2025, ha portato svariati cambiamenti per l’anno appena giunto, molte delle quali hanno diviso l’opinione pubblica. A prescindere dalle opinioni varie, c’è un punto in particolare di cui si sta discutendo in questi giorni e cioè la fine degli incentivi per chi acquista le caldaie a gas in favore delle pompe di calore e degli altri metodi alternativi rigorosamente green.
Il fatto più importante da capire è che dal 2040, la caldaia a gas non potrà più essere acquistata e quindi ognuno di noi dovrà pensare a quando abbracciare la tecnologia a inverter. A prescindere da quello che possiamo pensare, la normativa parla chiaro e quindi andrà rispettata per potersi continuare a scaldare in casa propria.
I costi messi a confronto
Voi sapete quanto andreste a pagare da qui a 20 anni in bolletta, mettendo a confronto la caldaia tradizionale e quella a tecnologia inverter? Apparentemente “la mazzata” sarà doppia, ma ecco cosa rivelano i dati emersi dallo studio effettuato dall’Università di Monaco di Baviera. La simulazione ha considerato vari fattori per poter rilasciare questi dati: inflazione, ammortamento, costo delle materie prime secondo i listini della Germania e così via.
I dati emersi come rivelano, non possono essere presi in considerazione in maniera definitiva, in quanto sono molteplici le variabili che potrebbero cambiare. Ad ogni modo è emerso che una pompa di calore ad acqua su un ciclo di 20 anni avrà un impatto economico che potrebbe oscillare tra i 45.000 e i 63.000 euro, mentre una caldaia a gas tra i 34.000 e i 50.000. In conclusione, come riportano da dday.it: “Nelle condizioni medie le pompe di calore aria acqua hanno un costo totale più alto di una caldaia, che però ha un costo ambientale decisamente più elevato…”. Cosa ne pensate?