Legge di bilancio 2022, bonus edilizi

Buone Notizie.

La legge di bilancio in relazione ai bonus edilizi, nella parte approvata dal Senato, rappresenta una soluzione che incontra le necessità di evitare gli sprechi e le truffe con l’opportunità di migliorare l’aspetto energetico, sismico e conservativo dell’intero patrimonio immobiliare degli italiani.

I bonus hanno trovato semplificazioni coerenza e buon senso.

Vediamo le novità più emergenti

Il nuovo orizzonte temporale:

Beneficiario/intervento Termine per il 30%-60% dei lavori Scadenza finale
Tutti i beneficiari
art. 119, comma 9, lettere b), d-bis) ed e) del Decreto RilancioEs. Villette,  unifamiliari,
30% al 30/06/2022 31/12/2022
Condomini e Persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità
art. 119, comma 9, lettera a) del Decreto RilancioAllineamento interventi trainanti con trainati
31/12/2023
IACP e Cooperative a proprietà indivisa
art. 119, comma 9, lettere c) e d) del Decreto Rilancio
60% al 30/06/2023 31/12/2023

Dal 2024 alcuni interventi proseguiranno (es. Condomini) con percentuali in decalage.

Anche la scadenza degli impianti fotovoltaici e dei sistemi di accumulo (art. 119, comma 5 del Decreto Rilancio) segue (come interventi trainati) l’orizzonte temporale degli interventi trainanti.

La nuova Legge di Bilancio allinea i termini di scadenza degli interventi trainati con quelli trainanti.  Problema che destava grandi preoccupazioni.

Semplificati gli interventi realizzati dalle persone fisiche:

  • gli edifici unifamiliari (le “villette”);
  • le unità immobiliari in condominio (limitatamente agli interventi trainati);
  • le unità immobiliari con accesso autonomo e funzionalmente indipendenti (sia per i trainanti che i trainati).

No isee no abitazione principale.

Dalla legge di bilancio si stabilisce che questi interventi non hanno vincoli particolari se non quello del 30% di lavori eseguiti entro il 30.6.22

Potranno essere completati entro il 31.12.22

Poi a fine anno 2022 sicuramente si riparlerà di nuovi termini temporali.

Per i bonus minori oltre alle varie proroghe e all’inserimento del bonus barriere architettoniche al 75%, viene affermato che le spese di asseverazione e visto, rientrano tra le spese ammesse, anche se con probabilità dal prossimo anno.

Congruità dei prezzari Dei anche per i bonus non energetici, senza più distinzione.

Esonero di asseverazione e visto x interventi in edilizia libera e per valori inferiori a 10k (vedremo meglio il testo definitivo).

In attesa del testo definitivo al quale rimandiamo per avere le dovute conferme, possiamo concludere che la norma in approvazione trasmette grande ottimismo per il futuro, nella consapevolezza che la misura resta un forte volano di crescita economica e prosperità collettiva.

 Dott. Mirco Arcangeli Comm.sta in Catania e Milano

Website www.mircoarcangeli.com

Scrivi a: info@mircoarcangeli.com

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Mirco Arcangeli