L’INPS annuncia il fuoritutto: ora puoi accedere alla Pensione Massimale | 1500€ con un solo requisito
Arriva la pensione massimale, lo conferma l’INPS: come ottenerla subito
Sono migliaia e migliaia gli italiani che, dopo decine d’anni trascorse al lavoro, sognano la pensione. Raggiungerla, infatti, permette a tutti gli effetti di tornare ad essere padroni del proprio tempo e di investirlo nelle attività che più si amano e che, spesso, durante gli anni lavorativi sono state messe da parte e trascurate.
Sebbene molti potrebbero andare in pensione anticipata, di fatto la maggior parte di questi lavoratori “privilegiati” rifiuta questa possibilità a causa del fatto che molto spesso questa opzione assicura al dipendente un cedolino troppo basso, non sufficiente per l’attuale costo della vita.
Oggi, però, abbiamo una bella notizia per quanti sognano una pensione ricca, soddisfacente e che consenta di vivere in piena serenità. L’INPS, infatti, ha annunciato un fuoritutto che significa pensione massimale per tantissimi italiani: in cosa consiste e come la si può ottenere.
Cos’è il fuoritutto annunciato dall’INPS
Quando si va in pensione, la prima cosa a cui si presta attenzione è l’effettivo importo di ciò che si andrà a prendere. Questo dipende dal numero di anni in cui si sono versati i contributi e dagli stipendi percepiti. In Italia, poi, dipende anche dal periodo in cui i contributi sono stati versati: se risalgono a prima del 31 dicembre 1995, infatti, su questi si applica il sistema di calcolo retributivo, mentre dal 1° gennaio 1996 in poi è in vigore il regime contributivo. Al momento, in Italia non esiste un importo minimo di pensione: nel caso in cui questo sia troppo basso, però, sono previste delle tutele volte ad aumentarlo.
Un esempio è la rivalutazione straordinaria dell’assegno, prevista nel caso in cui si vada a prendere una pensione inferiore a 598,61 euro. In questo caso, si applica una maggiorazione del 2,7%. Dall’altro lato, però, non esiste neanche un importo massimo: ecco infatti cos’è e a quanto ammonta la pensione massimale.
La pensione massimale
Così come non esiste un importo minimo per la pensione, non esiste neanche un importo massimo. Fanno però eccezione i lavoratori che accedono all’Ape Sociale e a Quota 103. Nel primo caso, vi si accede se si hanno almeno 63 anni e 5 mesi e, per il periodo che va dal 67esimo compleanno alla pensione di vecchiaia si va a prendere un assegno non superiore a 1500 euro al mese.
Quota 103, invece, è accessibile a partire dai 62 anni di età e 41 anni di contributi versati. Chi vi accede non ha comunque diritto a una pensione superiore a 5 volte il trattamento minimo, quindi non oltre i 2993,05 euro; la parte residua, se c’è, verrà riconosciuta solo dopo il 67esimo compleanno.