Multa Autovelox: presenta questo foglio e non la paghi più | È tutto legale
Così la multa per autovelox non dovrai più pagarla: basta un foglio
Una delle regole del Codice della Strada, che tutti gli autisti di mezzi di trasporto devono rispettare, è quella relativa ai limiti di velocità. A seconda della zona in cui ci si trova, delle regole vigenti in quel Comune e su quel tipo specifico di strada, infatti, si deve rispettare un determinato limite, che non va superato mai e poi mai.
Nella maggior parte dei centri urbani, per esempio, il limite è quello dei 50 km/h, anche se in alcune città come Bologna il Comune ha deciso di abbassarlo a 30 km/h soprattutto nelle strade più frequentate da cittadini e turisti.
Sulle autostrade, invece, i limiti sono ben più alti e si attestano sui 130 km/h, il che consente viaggi agevoli e veloci se in assenza di traffico. Se però non si rispettano questi limiti, le conseguenze possono essere amare: ecco cosa si deve fare per non pagare la multa.
Multa per autovelox, non devi pagarla così
Lungo le strade, per controllare la velocità dei veicoli che vi circolano sono installati quei dispositivi chiamati “autovelox”: questi registrano la velocità di ogni mezzo di trasporto e, nel caso in cui questa sia superiore ai limiti consentiti, fotografano la targa, così che le autorità competenti possano inoltrare la multa al legittimo proprietario del mezzo. In alcuni casi, poiché per la legge gli autovelox devono essere ben segnalati da cartelli che ne indicano la presenza già decine di metri prima del punto in cui sono installati, anche l’automobilista che non rispetta le regole riesce a rallentare e a scampare la sanzione, ma non è sempre così e capita di lasciarsene sfuggire uno!
C’è però un modo per non dover pagare la multa, nel caso venga recapitata a casa una sanzione relativa al superamento dei limiti di velocità registrato da un autovelox. A Milano, per esempio, quello di viale Testi si è scoperto non essere mai stato omologato.
Come comportarsi
Tutti gli autovelox non omologati, quindi, hanno emesso multe che per la Cassazione sono del tutto illegittime. Quello di viale Testi a Milano è un T-Exspeed V 2.0 e, di fatto, non è l’unico non omologato: il medesimo modello è finito anche nel mirino della Procura di Cosenza, che ne ha sequestrati diversi localizzati in diverse regioni. Nel caso in cui si abbia ricevuto una multa per eccesso di velocità registrato da uno di questi autovelox, quindi, ci si può rivolgere a un giudice di pace con il foglio relativo alla sanzione, dove sono riportati anche i dettagli del dispositivo in questione.