Multe stradali non pagate: se superano questa soglia l’Agenzia delle Entrate ti toglie la casa | Finisci sotto un ponte

Multe stradali non pagate - (cataniaoggi.it-investireoggi)

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Accumulare multe non pagate potrebbe rivelarsi una pessima idea, potresti dover pagare una cifra spaventosa

Quando ricevi una multa per violazione del Codice della strada, hai sessanta giorni per pagarla in misura ridotta. Superato questo termine, perdi la possibilità di usufruire dello sconto e inizia la procedura per l’emissione della cartella di pagamento. A questo punto, il Comune o il Prefetto elabora il ruolo, ovvero l’elenco delle somme non pagate, che viene successivamente trasmesso all’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Di norma, si dispone di 60 giorni dalla data di notifica per saldare l’importo dovuto. Se la contravvenzione viene rilevata direttamente sul posto, il conteggio parte dalla data di rilascio. In caso contrario, la data di riferimento sarà quella della notifica ricevuta presso la propria abitazione o ritirata presso l’ufficio postale. Occorre ricordare che dopo 10 giorni in giacenza presso l’ufficio postale, la notifica si considera come ricevuta.

La riscossione delle multe non pagate non è sempre immediata. Dopo il sessantunesimo giorno dalla notifica, il Comune ha la facoltà di avviare la riscossione esattoriale, ma spesso questo passaggio può richiedere mesi o addirittura anni. Una volta formato il “ruolo”, un documento che certifica il debito, viene notificata una cartella esattoriale all’automobilista. Nei cinque anni successivi alla violazione, l’ente creditore provvede a notificare la cartella di pagamento al debitore.

Le multe non pagate non restano in sospeso indefinitamente. Hanno una prescrizione di 5 anni. Tuttavia, ogni notifica o sollecito di pagamento interrompe questo periodo di prescrizione, facendolo ricominciare. Ma attenzione: tra la certificazione del debito e la notifica della cartella esattoriale, non devono passare più di 2 anni, altrimenti la richiesta di pagamento può diventare illegittima.

Cosa succede se ricevi una cartella esattoriale

Con la notifica della cartella, l’importo della multa aumenta significativamente. Oltre al doppio della sanzione originaria, dovrai pagare interessi di mora, pari al 10% ogni sei mesi, gli aggi dell’Agenzia e le spese di notifica. Hai a disposizione ulteriori sessanta giorni per saldare il debito, ma, in caso di ulteriore inadempimento, scattano le procedure di recupero del credito, con conseguenze potenzialmente gravi.

Il primo rischio concreto è il fermo amministrativo del veicolo. Questo provvedimento, notificato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, ti impedisce di utilizzare l’auto o la moto finché non saldi il debito, anche attraverso una rateizzazione. Il fermo viene registrato nei registri mobiliari senza ulteriori comunicazioni. Utilizzare un veicolo sottoposto a fermo è vietato e comporta sanzioni aggiuntive.

Multe stradali non pagate - (cataniaoggi.it-pexels) (2)
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Se il debito è troppo alto potresti perdere la casa

Un altro rischio, meno comune, è l’ipoteca sulla casa. Questo può accadere solo se il debito supera i 20.000 euro, una soglia molto alta per multe stradali ordinarie. Anche in questo caso, l’Agenzia notifica un preavviso di pagamento di trenta giorni. In mancanza di saldo, si procede con l’iscrizione dell’ipoteca, preludio a un eventuale pignoramento dell’immobile, seppur in situazioni rare.

Infine, il mancato pagamento può portare al pignoramento di beni o redditi. Il tuo stipendio o pensione può essere pignorato entro limiti di legge, mentre il conto corrente può essere bloccato fino a coprire l’importo dovuto. Per la casa, il pignoramento è possibile solo per debiti superiori a 120.000 euro. Queste conseguenze, seppur gravi, possono essere evitate prestando attenzione alle scadenze e valutando le opzioni di rateizzazione offerte dall’Agenzia delle Entrate.