Ora lo Stato ti paga se tuo marito ti tradisce: Meloni fa passare il Bonus Corna | Altro che famiglia tradizionale
Tanti soldi per chi subisce un tradimento da parte del partner. L’ha voluto Giorgia Meloni
Il tema del tradimento è sempre difficile da affrontare, sia virtualmente che nella realtà. Quando se ne parla con amici e parenti, infatti, si teme infatti di toccare dei tasti dolenti senza che ce ne si renda conto: spesso, le coppie che vivono un tradimento e che decidono di superarlo e provare ad andare avanti non lo confessano a nessuno.
Chi invece da un tradimento ne è uscito single, poiché per scelta si è deciso di concludere la relazione, sa quanto può essere difficile comunicare una situazione del genere ad amici e parenti, tanto più ai figli se ce ne sono e comunque, anche per chi ha effettivamente tradito, non è mai facile.
In un contesto del genere, il tema più difficile oltre a quello affettivo ed emotivo è quello economico. Se si ha una casa acquistata in comune ed intestata ad entrambi, per esempio, c’è da capire chi vi rimane e cosa ne si fa; se poi ci sono di mezzo dei figli, tutto si complica ulteriormente.
Giorgia Meloni, però, vuole aiutare chiunque si trovi ad indossare un bel paio di corna con un bonus molto sostanzioso, del quale nessuno conosce davvero tutti i dettagli: di che cosa si tratta.
Il Bonus Corna di Giorgia Meloni
Ogni anno, i contribuenti devono presentare tutti i propri redditi da lavoro e non nella cosiddetta dichiarazione dei redditi, che può prendere la forma del modello 730 o di quello Redditi Persone Fisiche. Qui si inseriscono non solo i propri stipendi, ma anche le spese sostenute durante l’anno fiscale di riferimento per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione, le spese veterinarie, le spese mediche, quelle assicurative e molto altro: su molte di esse, infatti, si può avere diritto ad una detrazione o deduzione anche importante, spesso erogata direttamente in busta paga.
In merito al tradimento e al divorzio, in sede di dichiarazione dei redditi è necessario anche presentare l’assegno di mantenimento che si versa all’ex coniuge nel caso in cui il giudice abbia stabilito così: ecco qual è il motivo.
La deduzione sul mantenimento
Sulla somma versata come mantenimento all’ex moglie o all’ex marito dopo il divorzio, i cittadini hanno diritto ad una deduzione che va dal 23% al 43% dell’intero importo, in base al reddito.
La deduzione, a differenza della detrazione che riduce l’importo delle tasse dovute, fa diminuire il reddito sulla base del quale vengono calcolate le tasse, quindi favorisce un risparmio poiché consente a chi ne gode di dover versare meno imposte.