In quanti di voi conoscevano questo diritto che possiedono tutti i cittadini che hanno un conto corrente in banca? Se vi capita, potete richiederlo anche voi.
Nel momento in cui iniziate a percepire qualche entrata, è normale pensare a dove depositare i vostri soldi, in quanto sotto la mattonella o dentro il materasso non è sicuramente una scelta sicura. Così c’è chi opta per aprirsi il conto in banca e chi invece in posta, altri invece si appoggiano alle carte con al loro interno l’Iban in modo da non dover sostenere le spese di apertura e così via.
Per chi decide di appoggiarsi a uno dei vari istituti bancari, dovrà informarsi bene su tutte le clausole inerenti a quel conto, in quanto ci sono molteplici varianti da tenere in considerazione. Generalmente per ogni conto bisognerà pagare una tassa per il possesso del bancomat, mentre altri proprio per le spese di gestione dello stesso.
A ogni modo, a prescindere dal tipo di conto scelto, dovete sapere di avere diritto a questi soldi, qualora dovesse sopraggiungere questo situazione, per questo potrete chiederli immediatamente.
Se pensiamo ai tempi dei nostri nonni o bisnonni, dipende dalla vostra età, soprattutto se vivevano nel paesino, c’era un solo istituto bancario che serviva tutti i cittadini della zona, motivo per cui, si optava per mettere i risparmi in quella banca semplicemente per necessità o comodità. Non si poteva quindi fare il paragone con altre strutture e anche se magari i prezzi erano alti, ci si doveva accontentare.
Oggi giorno invece, in ogni città o paese sono presenti diverse banche a marchio differente, per questo motivo i cittadini, avendo più libertà di scelta, possono rivolgersi a chi, secondo loro, gli propone delle condizioni migliori. Per questo motivo, ogni istituto di credito ci tiene a fare “bella figura”, anche perché oggi giorno il passaparola “uccide” qualunque attività, soprattutto dopo l’avvento dei social. Le notizie infatti, non rimangono più confinate a quei due o tre vicini a cui si racconta l’episodio, ma condivisione dopo condivisione, quando le notizie sono virali, possono anche superare i confini della patria, in pochissimi giorni. Perché vi stiamo dicendo questo secondo voi?
Ogni cittadino che apre un conto in banca, non ha solo dei doveri ma anche dei diritti, in quanto l’istituto di credito deve garantire trasparenza di tutte le informazioni che gli vengono lasciate. Nel momento in cui questa condizione cessa di esistere e il correntista visioni qualcosa di errato, si può verificare quello che viene definita, riconciliazione bancaria.
In pratica, dopo che il cittadino reclama un torto subito, il direttore di banca, come rivelano da money.it, per evitare un danno di immagine, potrebbe presentare un rimborso istantaneo, in modo da chiudere la faccenda il più velocemente possibile. Quello che consigliano nell’articolo è: “Non accontentatevi, dunque, di una compensazione superficiale, ma esaminate attentamente tutti i vostri conti correnti”, optando quindi per il giusto riconoscimento. Sapevate di questa possibilità?