Pensioni di gennaio, grave ritardo negli accrediti: l’INPS sapeva già tutto da tempo | Fare spesa sarà impossibile
Le pensioni di gennaio arriveranno in ritardo, fatevene una ragione e dall’INPS sapevano tutto. Come faranno i pensionati a fare la spesa per il dopo Veglione?
Una piccola fascia di popolazione vive di rendita, in quanto ereditieri per qualcosa che hanno fatto i loro familiari. Molto spesso è grazie al loro buon nome che sopravvivono senza dover lavorare neanche un giorno. La maggior parte di noi invece, per vivere deve lavorare e andrà avanti così giorno dopo giorno, fino alla pensione.
In ogni caso, che siate lavoratori o pensionati, per poter vivere dignitosamente, tutta la vostra vita poggerà sullo stipendio o sul cedolino. Siamo sempre “appesi a un filo”, in quanto basta un piccolo cambiamento, a mandare in crisi un’intera famiglia.
Per questo sono molti coloro che non hanno preso di buon grado, quel ritardo nell’accreditamento delle pensioni di gennaio. L’INPS lo sapeva già da tempo e quindi dovete rassegnarvi, per fare la spesa dovrete attingere ai vostri risparmi.
La differenza degli accrediti della pensione
Le nuove generazioni non sanno come e quando andranno in pensione, in quanto l’età pensionabile pare allungarsi sempre più, dando la sensazione di non vedere mai la luce in fondo al tunnel. Tutti coloro che infatti hanno la possibilità di andarci non se lo fanno di certo ripetere due volte, in quanto tra finestre e slittamenti, non si sa mai cosa potrebbe succedere se si perde quel treno. A ogni modo, una volta terminata la vostra vita lavorativa, dovrete decidere se farvi accreditare l’importo del vostro cedolino pensionistico direttamente in banca o in posta.
Questa decisione potrebbe influire sul giorno di accredito, in quanto ricordatevi che se le banche lavorano dal lunedì al venerdì, le poste lavorano anche di sabato. Fin qui direte voi, questo discorso è risaputo. Allora perché a gennaio si parla di ritardo?
L’INPS lo sapeva già da tempo
Ebbene con buona pace dei pensionati, le pensioni di gennaio subiranno qualche giorno di ritardo e l’INPS lo sapeva già da parecchio. Organizzatevi al meglio per fare la spesa da dopo Veglione, in quanto i cedolini del prossimo mese saranno versati il 3 gennaio e non il 2 come pensavano in molti dopo le festività del primo dell’anno. Questo perché dall’INPS, necessitano di un giorno in più per aggiornare i sistemi informatici.
Sappiate che dal 2025 inoltre, le pensioni riceveranno un piccolo aumento seppur minimo che potrebbe comunque farvi piacere. I pensionati non dovrebbero subire nessuna altra sorpresa il prossimo mese, essendo che il 3 capita di venerdì, giorno lavorativo sua per la posta che per la banca.