Pensioni, nel mese dei morti muoiono anche i cedolini: addio a tanti soldi | È finita la pacchia

La riduzione delle pensioni

La riduzione delle pensioni (Fonte: ANSA Foto) - Cataniaoggi.it

I pensionati non saranno felici a novembre, in quanto oltre a essere un mese triste per la ricorrenza della festività dei morti, riceveranno due cattive notizie. Sono finite le belle notizie in campo pensione?

Il momento della pensione è il traguardo che aspettano tutti i lavoratori, in quanto finalmente si può smettere (in teoria) di correre e rispettare orari e scadenze e iniziare a prendere la vita con più calma, godendosi il “dolce far niente”.

Naturalmente quando si arriva a questo periodo della vita, dobbiamo essere consapevoli del fatto che se ci si arriva in salute e oggi giorno è veramente un lusso, bisognerà fare i conti alla lettera, in quanto il cedolino pensionistico sarà sempre più basso dello stipendio al quale eravamo abituati durante la nostra attività lavorativa.

Per questo motivo in molti cercano di mettere più soldi da parte possibili in età lavorativa, in modo da arrivare a questo giorno con più tranquillità. Soprattutto quel gruzzoletto ci aiuterà a sopportare mesi come quello che arriverà a novembre.

Novità in merito alle pensioni

Come succede con ogni cambio di governo, le speranze per i lavoratori di andare in pensione a un’età accettabile scendono sempre di più, in quanto ogni volta l’età pensionabile si allunga sempre di più. Come riportano da open.online, secondo le stime Istat i giovani andranno in pensione a 70 anni, mentre i nati dal 1960 in poi, andranno in pensione più tardi a partire dal 2027.

Secondo i dati Istat: “Rispetto agli attuali 67 anni si passerebbe a 67 anni e tre mesi dal 2027. Poi a 67 anni e sei mesi nel 2029 e 67 anni e 9 mesi nel 2031. Per arrivare a 69 anni e nove mesi nel 2051…”. Questi dati già abbastanza allarmanti così potrebbero diventarlo ancora di più e secondo le tesi più pessimistiche, dal 2050 gli anni aumenterebbero ancora di più.

La pensione di novembre
La pensione di novembre (Fonte: Canva) – Cataniaoggi.it

Cosa succede a novembre

Per chi in pensione ha avuto la fortuna di poterci andare, dovrà tenere conto di due brutte notizie in questo mese di novembre, in quanto la festa dei morti potrebbe portare ancora di più tristezza nella loro vita. In primis, preparatevi a ricevere il cedolino con ritardo se avete un conto corrente bancario. Per chi li riceve in posta, con il fatto che gli istituti postali lavorano anche il sabato mattina, potranno ricevere il cedolino in mattinata, così come coloro che li ritirano in contanti.

Diverso invece il discorso per chi li riceve in banca, la quale essendo chiusa nel week-end, vi accrediterà il vostro cedolino soltanto il lunedì. Inoltre non sono previsti aumenti in questo mese, soltanto chi dovrà ricevere ancora il conguaglio del 730, potrà vedere lievitare la propria pensione.