Pronto Soccorso, ora dovremo pagare per entrare: introdotta la quota d’ingresso | Paga o rimani senza visita
Se hai bisogno del Pronto Soccorso devi pagare: non c’è alternativa, sei costretto
Sebbene si speri sempre di rimanere in salute il più a lungo possibile e di non aver bisogno di cure specialistiche o d’urgenza neanche una volta nella vita, di fatto può accadere a tutti di necessitare di una visita al Pronto Soccorso.
Non bisogna infatti pensare solo ed unicamente agli incidenti d’auto, agli infarti o agli eventi così importanti: basta un dito rotto, oppure una caduta dalle scale che però detta sospetto per dover andare al Pronto Soccorso, così da essere visitati in fretta.
In Italia, una delle polemiche più consistenti in merito alla sanità pubblica riguarda proprio il Pronto Soccorso, dove spesso ci si trova ad attendere ore ed ore in sala d’attesa soprattutto se l’infortunio o la sensazione che si prova non viene considerata d’estrema urgenza.
Oggi, per di più, abbiamo una brutta notizia per tutti i cittadini. Anche in Pronto Soccorso, infatti, si dovrà pagare: nessuno lo sa ma lo stabilisce la Legge e non ci si può scappare.
Dovremo pagare anche al Pronto Soccorso
Quando si prenota una visita con il Sistema Sanitario Nazionale, l’unica somma da pagare è il ticket sanitario. Introdotto nel 1982, consiste nel modo tramite cui gli assistiti partecipano al costo delle prestazioni sanitarie di cui usufruiscono. Il ticket è previsto per tutte quelle prestazioni include nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) definiti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 e sono le cure termali, le visite specialistiche e gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio. Se invece tutte queste visite si eseguono in regime privato, allora si dovrà pagare la parcella del medico o quella stabilita dal centro medico.
In realtà, anche in Pronto Soccorso si rischia di dover pagare il ticket sanitario e tutto ciò fa imbestialire i cittadini, soprattutto quelli che si sono trovati almeno una volta nella loro vita ad aspettare ore e ore seduti su una sedia per avere una visita. Ecco cosa si deve pagare.
Pronto Soccorso, ecco il ticket
Per quanto riguarda gli accessi al Pronto Soccorso, anche in merito a questi si deve pagare il ticket sanitario nel caso in cui questi non rivestano un carattere d’emergenza o urgenza, quindi abbiano un codice bianco e nelle situazioni in cui l’accesso non è seguito da un ricovero.
Sono esclusi dal pagamento del ticket sanitario i codici rossi, i codici gialli e i codici verdi (paziente molto critico, paziente mediamente critico o paziente poco critico), così come i minori di 14 anni e gli assistiti che hanno l’esenzione.