Scatta l’operazione bonifici dell’Agenzia delle Entrate: se usi queste parole nella causale preparati al peggio | Conto bloccato in poche ore

Attento a mettere queste parole nella causale del bonifico

Attento a mettere queste parole nella causale del bonifico: ti bloccano il conto corrente (cataniaoggi.it / pexels)

Il conto verrà bloccato se usi queste parole nella causale del bonifico

Oggi come oggi, grazie alla praticità delle applicazioni di home banking, chiunque può fare un bonifico comodamente dal divano di casa propria. Se, fino a qualche anno fa, ci si doveva recare in banca, quindi prendere appuntamento e di fatto perdere del tempo, oggi basta avere uno smartphone e il gioco è fatto.

Questo consente a tutti di svolgere le principali operazione bancarie con più velocità e facilità, nonché di smaltire il lavoro fisico che gli impiegati devono svolgere all’interno dell’ufficio. I pagamenti infatti sono più veloci e immediati e possono essere svolti in qualsiasi momento, ovunque ci si trovi.

In tutto ciò, però, la comodità dell’home banking non significa che si deve prestare minor attenzione ai dettagli. Così come prima a compilare la causale e l’importo era il bancario, oggi invece è il singolo cittadino che deve stare attento a scrivere le cose giuste: se si sbaglia, infatti, si rischia tutto.

Attento alla causale, l’Agenzia delle Entrate può bloccare tutto

Quando si compila un bonifico, si devono inserire diversi dati. Innanzitutto va specificato il destinatario, quindi il suo nome, il suo cognome e l’IBAN di riferimento, con il riferimento all’azienda nel caso non si tratti di una persona fisica. C’è poi da inserire l’importo del bonifico e la causale, che indica il motivo per il quale si effettua quel trasferimento di soldi dal proprio conto corrente a quello del destinatario. Una cosa che molti non sanno è che ci sono delle parole vietate che, inserite all’interno di un bonifico, possono causarne il blocco. Queste, infatti, potrebbero far scattare un controllo automatico da parte della banca e dell’Agenzia delle Entrate, finalizzata all’individuazione di attività di riciclaggio e di altre attività illecite.

Bisogna quindi evitare di scrivere la parola “contanti“, poiché potrebbe suggerire che la transazione del bonifico sia legata a un’attività non dichiarata e quindi è da evitare anche “pagamento in nero“, per la medesima ragione.

Attento a mettere queste parole nella causale del bonifico
Attento a mettere queste parole nella causale del bonifico: ti bloccano il conto corrente (cataniaoggi.it / ansafoto)

Tutte le parole vietate

Oltre ai termini legati alle attività illecite, è vietato scrivere anche “prestito“, soprattutto se non esiste un contratto di prestito ufficiale. Allo stesso tempo non si può indicare nella causale “regalo” o “donazione“, poiché in alcuni casi i regali in denaro sono soggetti a una tassazione specifica, o richiedono la presenza di una documentazione.

È poi vietato scrivere “scommesse“, poiché può essere legato al gioco d’azzardo, “fattura falsa“, poiché fa sospettare una frode, “terrorismo” e “corruzione” sempre per il riferimento ad attività illecite. Infine, non si può scrivere “lavoro in nero” e “droga“.